Brutto episodio successo al termine di Verona-Inter fuori dal Bentegodi. Alla fine del match tra nerazzurri e Hellas, il noto conduttore televisivo apparso anche sulle reti Mediaset e Rai, nonchè tifoso interista Fabrizio Nonis insieme a suo figlio (22enne) sono stati aggrediti da un gruppo di tifosi dell'Hellas Verona. Il conduttore al Corriere del Veneto ha raccontato tutto l'accaduto.
Il tutto si è svolto al termine del match. Nonis e suo figlio una volta finita la gara tra Inter e Verona si stavano dirigendo alla macchina, quando notano un gruppo di ultrà del Verona fuori da un bar. Allora il conduttore ed il figlio girano a largo ma nonostante vengono notati dal “branco”. Circa 7-8 persone si staccano dal gruppo di Ultrà e iniziano a seguirli finchè non riescono a bloccarli. Una volta appurato che i due malcapitati non fossero tifosi del Verona, hanno iniziato a picchiarli. Padre e figlio, presi a calci e pugni, da terra riescono ad alzarsi e scappare. Lo stesso conduttore ha poi svelato: “Sono stati 10-15 minuti di terrore. Poi non ho capito che cosa è successo, un anziano è sceso dal suo appartamento o forse era di passaggio e ha chiesto che cosa stesse accadendo e loro si sono fermati. Il tempo di entrare in auto, bloccare le chiusure e partire. Abbiamo fatto qualche centinaio di metri, poi ci siamo fermati e ho chiamato il 118″.
Una volta arrivati al pronto soccorso i due hanno fatto degli esami e dopo qualche ora è arrivata la diagnosi. Il figlio di Nonis sta bene, la tac ha dato esito negativo mentre il conduttore ha riportato una perforazione del timpano destro. Fabrizio Nonis ha aggiunto infine, come gli energumeni volessero solo picchiare per far male, senza un reale motivo e che, impauriti, non torneranno più al Bentegodi. Brutto episodio per il calcio ed il tifo italiano.