La Superlega non è morta: ecco il piano segreto di Juve, Real e Barca
Lo ‘scoop’ è del settimanale tedesco Der Spiegel e viene ripreso (oggi, domenica) da La Repubblica: “Ecco i super consulenti per conquistare i tifosi’
“La Superlega cambia. Per sopravvivere. L'impatto shock di aprile ha prodotto soltanto un fortissimo rigetto, quello su cui il progetto è naufragato. Ma Juventus, Real Madrid e Barcellona, che ne sono i promotori, non hanno alcuna intenzione di abbandonarlo“. Così La Repubblica in edicola oggi, domenica 29 agosto, rivela il 'piano segreto' per la SuperLega 2.0, riprendendo il settimanale tedesco Der Spiegel.
“L'agenzia Flint, esperta in lobbying, ha suggerito alle tre la linea: conquistare la fantasia dei tifosi, garantendosi sostegno mediatico e politico. Ma per vincere la resistenza del sistema, per Flint è necessario ripensare alla formula del torneo: se è vero – si legge sulle colonne del quotidiano – che i separatisti vogliono sfilare all'Uefa il portafoglio dei diritti Tv, devono comunque riconoscerle la scelta di un format vincente. Da emulare“. Quindi? “Tra gli scenari sviluppati – si legge nell'articolo a firma di Matteo Pinci – ce ne è uno quasi 'democratico' che riprenderebbe la formula della Champions. Nei fatti, alla Superlega 1 accederebbero 18 squadre dei campionati nazionali (sei inglesi, tre spagnole, tre italiane, due tedesche, due francesi, una portoghese e una olandese). Ma non basterebbe arrivare terzi in campionato per avere un posto: conterebbe il piazzamento degli ultimi cinque anni“.
E quindi? “Una formula 'salva grandi', anche se è preferita un'altra con 'scambi' solo tra le due Superleghe: tre ne retrocederebbero dalla Superlega 1, due ne verrebbero promosse, più un posto jolly per invitare una big” spiega La Repubblica. L'articolo si conclude con un'attenta e puntuale osservazione: “Se la Superlega serve perché il sistema attuale non è più sostenibile, il Real dovrebbe spiegare come possa pianificare un investimento da 200 milioni per un giocatore – Mbappé – che da giugno potrebbe prendere gratis“.