Mercato: l’Inter lavora a uno scambio con la Roma!
L’amministratore delegato, Giuseppe Marotta, sarebbe già al lavoro. Le rivali: la Juventus è in difficoltà , Spalletti aspetta ‘qualcosina’
Meno di 48 ore. Nessun equivoco, non si tratta del celebre film interpretato da Nick Nolte ed Eddie Murphy. È solo il tempo che resta alla chiusura del mercato. L’Inter ha fatto il suo alla grande ed ancora non ha terminato le operazioni.
Nonostante le parole dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, i nerazzurri starebbero intavolando uno scambio con la Roma. Protagonisti Villar e Gagliardini, a corto di spazio nei club di appartenenza. Con Scamacca diretto a Cagliari, si assottigliano al lumicino le possibilità di una partenza di Satriano, destinato a rimanere a Milano come quinta punta. Da un uruguaiano ad un argentino. Mauro Icardi è il sogno della Juventus alla ricerca di un’alternativa a Kean e Morata. Cosa spingerebbe Icardi a lasciare questo Paris Saint Germain, pronto a vincere tutto, per la Juventus è un mistero. Vedremo, ma il trasferimento appare al momento difficile.
Dopo essere stata abbandonata da Cristiano Ronaldo, la Vecchia Signora è in piena crisi. Le idee all’ombra della Mole sembrano poche e confuse, e conducono a minestre riscaldate. Dopo Kean, si parla nuovamente di Pjanic. I bianconeri restano sempre tra i favoriti alla vittoria finale. Allegri sa il fatto suo e non inganni il misero punticino in classifica dopo due giornate. Trattasi di specchietto per allodole. A Napoli tenteranno il riscatto.
Vedi Napoli e pensi a Spalletti, maestro di calcio, abile nel conferire gioco ed identità ai partenopei. Si vede la mano del tecnico e la vittoria di Genova ne è corretta testimonianza. Vittoria cercata e voluta. Dal mercato ancora qualcosina, ma solo in caso di addio di Petagna. Bene le romane ed il Milan. I rossoneri sono alla ricerca di un trequartista. Favre è il sogno, Diaz il titolare. Profilo più che valido ma non è Calhanoglu. Giroud, invece, è un attaccante straordinario. Affermare il contrario è blasfemia. Bakayoko aggiunge muscoli in mediana che non guastano mai.
Mourinho ha trovato in Abraham un profeta dell’area di rigore. Vedremo se grazie all'inglese, conquisterà quella terra promessa che fu di Liedholm e Capello. Difficile, ma guai a sottovalutare Mou. Sarri ha plasmato la Lazio a sua immagine e somiglianza. Correa è andato, Pedro e Felipe Anderson fanno il loro. Ed anche molto bene. Nell’attesa di vedere all’opera il centrocampista Basic, i biancocelesti sognano Filip Kostic. Lotito ha aumentato l’offerta. L’alternativa è Zaccagni del Verona.
Un campionato che avrà pur perso qualche stella, ma non è certo finito in una stalla. Appare equilibrato nonostante si siano giocate solo due giornate. Le premesse sono comunque buone.
Così è (se vi pare).