Pausa Nazionali – Inter e Juventus quelle messe peggio: quanti assenti
La pausa Nazionali porta alla luce il solito problema delle assenze, specie considerando l’aggiunta di una gara per le qualificazioni sudamericane
La pausa Nazionali porta alla luce il solito problema delle assenze, specie considerando l’aggiunta di una gara per le qualificazioni sudamericane ai Mondiali 2022 per recuperare quelle saltate in primavera per il Covid, fatto che prolunga il calendario delle sfide e di conseguenza fa slittare il rientro alla base di molti giocatori, mettendo a rischio la loro presenza nelle gare di club del prossimo turno di Serie A, in programma tra l’11 e il 12 settembre. Vediamo nel dettaglio la situazione delle big, la cui situazione è stata approfondita da La Gazzetta dello Sport. Quelle messe peggio sembrano Juventus ed Inter.
MILAN – La buona notizia per Stefano Pioli è che potrà usare la sosta per lavorare sui meccanismi d’attacco: tra centravanti e mezzepunte è stato convocato in nazionale il solo Saelemaekers dal Belgio. Ibra non selezionabile dalla Svezia causa infortunio, Giroud out per scelta tecnica di Deschamps, Rebic punito per l’attacco verbale al c.t. croato post-Europeo, Leao e Brahim Diaz ormai troppo cresciuti per le rispettive Under 21, Pellegri in rilancio dopo gli ultimi anni da non protagonista: resteranno tutti a lavorare a Milanello. Saranno 12 i rossoneri a lasciare il centro tecnico, invece, a partire dal portiere Maignan, scelto dalla Francia come Theo Hernandez che colleziona il primo gettone. Nell’Under 21 dei Bleus, invece, c’è Kalulu. Gli azzurri: Florenzi e Calabria (chiamato al posto di Lazzari) nella Nazionale campione d’Europa, Tonali e Plizzari nell’Under 21. Kjaer ritrova il suo posto nella difesa danese, Krunic nel centrocampo bosniaco chiude l’elenco degli europei. A cui vanno aggiunti due africani: Bennacer con l’Algeria e Ballo-Touré col Senegal. Kessie invece non risponderà alla chiamata della Costa d’Avorio essendo ai box per infortunio e resterà quindi a Milanello.
INTER – Sono ben 12 gli interisti convocati dalle rispettive nazionali. Si tratta degli europei De Vrij, Dumfries, Skriniar, Calhanoglu, Dzeko, Barella, Bastoni, Sensi e dei sudamericani Correa e Lautaro (Argentina), Vidal (Cile) e Vecino (Uruguay). Sanchez non è stato chiamato a causa del problema al gemello mediale accusato proprio col Cile, in Coppa America, e sta lavorando a parte insieme a Gagliardini. Essendo in uscita Lazaro e i giovani Agoume, Salcedo e Colidio, a Inzaghi per i prossimi dieci giorni rimangono i portieri Handanovic, Radu e Cordaz, oltre a Ranocchia, D’Ambrosio, Kolarov, Dimarco, Darmian e Satriano. In vista della ripresa (Inter attesa in casa della Samp), i problemi maggiori sono legati ai sudamericani, che saranno in campo dall’altra parte del mondo per il terzo impegno delle qualificazioni a Qatar 2022 nella notte tra giovedì 9 e venerdì 10. Se la Lega dunque fissasse la sfida di Marassi per sabato 11 sarebbe un bel problema. Il fatto però che l’esordio in Champions (in casa col Real Madrid) sia programmato per mercoledì 15 induce l’ambiente all’ottimismo. Contro la Samp si dovrebbe giocare domenica 12 e Inzaghi quindi avrà un giorno in più per far smaltire ai suoi volo intercontinentale e jet lag.
JUVENTUS – Cinque sudamericani sono andati in nazionale e potrebbero non fare in tempo a tornare per il match del Maradona alla ripresa, già certo di essere anticipato al sabato dato che in Champions i bianconeri debutteranno martedì 14 col Malmoe. Dybala ritrova l’Argentina: era tra i suoi obiettivi di inizio stagione, in attesa di prolungare il contratto con la Signora. Danilo e Alex Sandro hanno risposto alla chiamata del Brasile, Bentancur a quella dell’Uruguay e Cuadrado a quella della Colombia. Ai cinque campioni d’Europa azzurri, ovvero Chiellini, Bonucci, Chiesa, Bernardeschi e il neo acquisto Locatelli, si aggiunge anche l’ultimo arrivato Kean, che punta al prossimo Mondiale. Szczesny difenderà la porta della Polonia, De Ligt sarà il riferimento difensivo dell’Olanda. Conferma nella Spagna per Morata, Kulusevski sarà impegnato nella Svezia con un orecchio sulle ultime di mercato che potrebbero riguardarlo sul rush finale. Weston McKennie è tra i 26 convocati da Gregg Berhalter per le sfide degli Usa contro El Salvador (giovedì), Canada (domenica) e Honduras (mercoledì 8 settembre). Niente convocazione per il francese Rabiot, reduce da un infortunio. Come per Ramsey, out per un problema muscolare. Alla Continassa si riprenderà a lavorare da mercoledì pomeriggio a ranghi ridotti.
ROMA – Quattro i giallorossi convocati da Mancini: Gianluca Mancini, Bryan Cristante, Lorenzo Pellegrini e Nicolò Zaniolo. Kumbulla sarà impegnato con l’Albania di Edy Reia per i match contro Polonia (dove troverà il 19enne Zalewski), Ungheria e San Marino. Oscar Tabarez ha chiamato nel suo Uruguay Matias Vina per le sfide contro Perù (giovedì), Bolivia (domenica) ed Ecuador (giovedì 9 settembre). Rientrare da Montevideo nella Capitale (non ci sono voli diretti), significa atterrare a Fiumicino sabato mattina alle 10.40, dopo quasi 15 ore di volo e con 5 di fuso da smaltire. Non l’ideale per poter scendere poi in campo la domenica (a patto che la Roma non anticipi al sabato la gara interna con il Sassuolo…).
LAZIO – Due gli uomini che Sarri dovrà lasciare a Mancini: Immobile e Acerbi. Sarebbero stati tre con Manuel Lazzari, costretto però al forfait per infortunio. L’Albania ha convocato Strakosha e Hysaj, il Kosovo Muriqi, il Montenegro Marusic, Akpa Akpro giocherà le qualificazioni africane con la Costa d’Avorio. Milinkovic sarà impegnato con la Serbia (dove troverà Kostic), così come Kamenovic con l’Under 21. Infine convocazione per lo stesso Basic tra le riserve della Croazia. Nessun sudamericano però è stato chiamato in questi tre turni, un vantaggio per i biancocelesti.
NAPOLI – Agli azzurri gli… Azzurri hanno consegnato Insigne, Meret e Di Lorenzo. In totale sono 10 i giocatori che Spalletti non avrà a disposizione durante questa pausa. Zielinski sarà impegnato con la Polonia, David Ospina invece dovrà attraversare l’Atlantico per rispondere alla convocazione della Colombia. Osimhen sarà impegnato con la Nigeria, Elmas con la Macedonia, Koulibaly col Senegal, Lobotka con la Slovacchia, Rrhamani con il Kosovo.
ATALANTA – Il nodo è quello dei sudamericani, ma su tre convocati, solo Musso risponderà alla chiamata dell’Argentina. Muriel ha infatti subìto una lesione al retto femorale destro contro il Bologna e si è visto costretto a rinunciare a far parte della selezione colombiana, che aveva perso anche Zapata per infortunio. Gasperini dovrà invece privarsi del turco Demiral, dell’ucraino Malinovskyi, del russo Miranchuk e del croato Pasalic. Con l’Italia ci saranno invece Rafael Toloi e Matteo Pessina. De Roon farà compagnia a Koopemeiners nell’Olanda, ma in ogni caso non sarebbe sceso in campo con la Fiorentina perché sta ancora scontando le 4 giornate di squalifica prese dopo l’espulsione all’ultima giornata dello scorso campionato col Milan. La Dea sarà impegnata coi viola sabato 11, dato che il debutto in Champions avverrà martedì 14 a Vila-Real.
LE ALTRE – Limitandoci ai sudamericani, che sono quelli che rischiano fortemente di non tornare in tempo per la terza di Serie A, ecco gli altri convocati: Rincon e Sanabria (Torino), Medel e Dominguez (Bologna), Godin, Nandez e Gaston Pereiro (Cagliari), Vasquez (Genoa), Molina (Udinese), Martinez Quarta e Nicolas Gonzales (Fiorentina).