Simone Inzaghi, alla ripresa degli allenamenti, si ritroverà un'Inter ridotta all'osso. Domani (mercoledì 1 settembre, ndr) ad Appiano ci saranno soltanto Ranocchia, D'Ambrosio, Kolarov, Dimarco e Darmian, oltre a Gagliardini e Sanchez. Il tecnico pensava di potersi concentrare anche su un nuovo acquisto, ma una telefonata last-minute ha scombinato i suoi piani.
Il retroscena viene raccontato oggi, martedì 31 agosto, dal Corriere dello Sport e riguarda Denzel Dumfries, il nuovo acquisto. “Lenta carburazione, spiccioli di partita nel debutto e poi una panchina a Verona. Ma Dumfries scalda il motore, eccome: l'Inter più competitiva lo mette al primo posto nelle gerarchie. La chiamata in nazionale – scrive Adriano Ancona – non contribuisce affatto a tenerlo sotto osservazione. Appena due settimane di lavoro sui campi di Appiano Gentile: per il momento siamo ai preamboli del Dumfries interista“. Come detto, la telefonata del ct olandese, Luis Van Gaal, è stata “last minute – conferma il quotidiano sportivo -. Ha un po' scombinato i piani di Inzaghi. Che ha aspettato oltre un mese affinché la società apparecchiasse il dopo Hakimi. Sei minuti di rodaggio contro il Genoa, mentre Dumfries a Verona si è accomodato in panchina senza rimpianti perché il gol decisivo lo ha cucinato proprio Darmian a destra“.
Ora che cosa succederà? “Dumfries ritroverà l'Inter solo a ridosso della ripresa e forse per allora c'è da mettere in conto un'altra rotazione. Perché l'olandese sarà appena rientrato dagli impegni internazionali, e soprattutto la settimana di metà settembre è quella di Inter-Real Madrid. Immediato seguito della trasferta con la Sampdoria, che inauguerà il tour de force. Diventa fondamentale – conclude Ancona nella sua analisi – gestirsi anche per Dumfries. Ma di sicuro Inzaghi con lui è in buone mani“.