Dopo due giornate di Serie A e due vittorie da parte dell’Inter che la tengono a punteggio pieno in classifica, torna la pausa per le nazionali, che vedrà tanti giocatori della rosa nerazzurra impegnati con le proprie compagini. Saranno quattordici, infatti, gli uomini di cui dovrà fare a meno Simone Inzaghi, rimanendo ad Appiano Gentile con i soli Handanovic, Radu, Cordaz, D’Ambrosio, Ranocchia, Kolarov, Darmian, Dimarco, Satriano, oltre agli infortunati Gagliardini e Sanchez. Impegni con le nazionali che causeranno non pochi problemi a Simone Inzaghi che dovrà centellinare le forze, soprattutto con chi sarà appena tornato dagli impegni in Sud America.
Infatti, per esempio, l’Argentina di Lautaro Martinez e Correa sarà impegnata in tre sfide di qualificazione ai mondiali contro Venezuela, Brasile e Bolivia fino al 10 di settembre, tornando solo un giorno prima della partita contro la Sampdoria. Così come Arturo Vidal che, con il suo Cile, finirà di giocare lo stesso giorno e si scontrerà contro Brasile, Ecuador e Colombia, e Vecino, che sfiderà Perù, Bolivia ed Ecuador. Calhanoglu, invece, avrà viaggi più brevi, giocando oggi contro il Montenegro, e poi contro Gibilterra e Olanda. Toccherà anche ai due olandesi de Vrij e Dumfries i quali saranno protagonisti del van Gaal-bis sulla panchina Orange. La nazionale olandese, dopo la delusione europea, dovrà vedersela contro Norvegia, Montenegro e Turchia. Tre impegni anche per Edin Dzeko e Milan Skriniar: il primo giocherà contro i campioni del mondo in carica della Francia, il Kuwait e il Kazakistan; il secondo sfiderà la Slovenia, Cipro e i compagni di squadra Brozovic e Perisic impegnati, a loro volta, con la loro Croazia, anche contro la Russia e la Slovenia. Infine, gli italiani, che dopo aver vinto l’Europeo con Roberto Mancini, sono pronti a dire la loro anche in questa fase di qualificazione ai Mondiali: sarà di nuovo presente Stefano Sensi, infortunatosi all’ultimo momento prima dell’Europeo, e, ovviamente, il duo Barella-Bastoni. Gli azzurri giocheranno contro Bulgaria, Svizzera e Lituania.
Tante trasferte e tanti giocatori impegnati. Al loro ritorno Simone Inzaghi dovrà fare un grande lavoro di gestione delle forze, in vista della trasferta a Marassi contro la Sampdoria, campo in cui l’Inter, la passata stagione, venne sconfitta, e in vista anche della prima partita di Champions League contro il Real Madrid.