Inter, spuntano 2 retroscena: una cessione bloccata e un colpo tentato
Inter, la sessione di mercato ormai si è conclusa e i nerazzurri hanno portato a casa 5 rinforzi, al netto delle due cessioni di Hakimi e Lukaku
Inter, la sessione di mercato ormai si è conclusa e i nerazzurri hanno portato a casa 5 rinforzi, al netto delle due cessioni di Hakimi e Lukaku. Ora però iniziano a spuntare i retroscena su quanto accaduto durante i mesi estivi. Questa ne sono emersi due. Il primo, riportato dalla Gazzetta dello Sport, riguarda un giocatore che il tecnico Inzaghi ha voluto fortemente trattenere, in quanto ritenuto molto importante per il suo centrocampo. Si tratta di Matias Vecino, che l'anno scorso non ha praticamente mai visto il campo in quanto reduce da un'operazione.
“Vecino. Il suo nome venne fuori nel primo incontro di programmazione tra Inzaghi e la società: l’uruguaiano è subito uscito dal mercato, perché l’allenatore è convinto che rientri nella categoria «protetta» dei centrocampisti in grado di regalare alla squadra una buona dose di gol”.
Di altra natura invece quanto svelato dal Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano romano infatti l'Inter in estate avrebbe fatto un tentativo concreto per provare a soffiare Insigne al Napoli, confermando quanto riportato in un nostra esclusiva del 12 agosto.
“Se l'Inter, che ci ha provato (ma blandamente) veramente volesse Insigne, potrebbe semplicemente rinnovare la sua proposta assai scugnizza: sette milioni di euro alla firma, quadriennale da sei, disponibilità dei diritti d'immagine e una Milano nerazzurra da bere”.