«L'estate sta finendo e un anno se ne va, sto diventando grande: lo sai che non mi va» cantava il duo italiano Righeira nel maggio del 1985. Parole ben riconducibili alle vicende estive nerazzurre, in un susseguirsi di frenesia ed eventi. Dalla vittoria matematica dello scudetto numero 19, infatti, abbiamo assistito ad una serie di situazioni che sembravano dare ragione a chi paventava scenari apocalittici sul fronte societario e, di riflesso, sulla rosa che avrebbe affrontato la stagione appena iniziata. Proviamo dunque a ripercorrere i dieci momenti salienti di un’estate affatto banale.
MAGGIO 2021
26 maggio – Dopo lo Scudetto conquistato e voci sempre più insistenti, alimentate da un silenzio assordante tanto dell’allenatore quanto della società, arriva l’ufficialità: Antonio Conte non sarà più il tecnico dell’Inter. Con un anno d’anticipo rispetto alla fine naturale del contratto e con una buonuscita a favore del salentino di circa 6.5 milioni di euro.
GIUGNO 2021
3 giugno – In seguito a giorni caldissimi sull’asse Milano-Roma i nerazzurri annunciano l’ingaggio di Simone Inzaghi. Il tecnico laziale è un gran colpo per il dopo Conte, forse il migliore possibile per dare continuità identitaria e soprattutto tattica alla squadra. I malumori di Lotito non impediscono la buona riuscita dell’operazione.
12 giugno – Al minuto 43 del match di Euro 2020 tra Danimarca e Finlandia, il centrocampista nerazzurro Christian Eriksen stramazza a terra rimanendo incosciente per 11 interminabili minuti di massaggio cardiaco. Fortunatamente il danese riprenderà conoscenza. Ora la sua carriera, quantomeno in Italia, è a rischio, ma il ragazzo sta bene.
22 giugno – Tra le conseguenze (meno importanti) dello spaventoso malore di Eriksen, c’è la necessità dell’Inter di ricorrere al calciomercato per sostituire il centrocampista per tutto il tempo necessario. Con un colpo a sorpresa, dai rivali cittadini del Milan arriva a parametro zero Hakan Calhanoglou.
LUGLIO 2021
6 luglio – Dopo una stagione da miglior esterno destro del mondo con 7 gol, 11 assist e il titolo di campione d’Italia, Achraf Hakimi viene ceduto per 60 milioni più bonus al PSG. Dalla società dicono che sarà l’unico grande giocatore sacrificato sull’altare del risanamento di bilancio. I tifosi nerazzurri si disperano, ma comprendono la situazione delicata.
17 luglio – L’esplosione di Satriano. Inter-Lugano, prima amichevole di pre-campionato, ha avuto tra i suoi protagonisti Martin Satriano. L'attaccante uruguaiano ha messo in mostra buone doti, stuzzicando i tifosi per il futuro. Da quel momento in poi partite in serie con reti importanti, e dirigenti di tutta Europa con le antenne dritte. Soprattutto c'è l’impressione di aver visto un giovane in cui poter riporre qualche speranza per il futuro: quella di vedere l'uruguaiano protagonista già da quest’anno con l'Inter.
AGOSTO 2021
4 agosto – Pinamonti profuma di addio. Già ad inizio mese arrivano le parole del presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi, che parla così dopo un incontro nella sede dei nerazzurri a Milano: “Penso che l’Empoli sia la soluzione migliore per Pinamonti. C’è stato uno scambio di opinioni tra persone che si conoscono e si stimano da tanto tempo“. Da quel momento parte un mese di trattative serrate, che si conclude proprio con l’approdo del classe ’99 in Toscana.
12 agosto – Un mese passato a cercare di metabolizzare la cessione di Hakimi e, come un’eruzione anticipata da movimenti sismici sempre più insistenti e intensi, arriva quello che sembra a tutti gli effetti il colpo del KO: l’Inter cede Romelu Lukaku al Chelsea per 115 milioni di euro. Solo cash, nessuna contropartita tecnica. La fine di un'era.
14 agosto – Arrivano i rinforzi. Diventano ufficiali i tesseramenti di Edin Dzeko, punta della Roma da oltre 100 gol in sei stagioni, e Denzel Dumfries dal PSV Eindhoven, erede di quella fascia destra arata per un anno da Hakimi. Dopo tante turbolenze, l’atterraggio inizia a sembrare più morbido di quanto non si potesse immaginare. Il 26 agosto, fortemente voluto da Simone Inzaghi, dalla Lazio arriverà anche l’ultimo rinforzo offensivo, Joaquin Correa. L’attacco dell’Inter è ridisegnato.
28 agosto – Lautaro, è amore nerazzurro. Dopo la seconda estate passata sempre col sentore dell’addio, specie in ottica Barcellona, Lautaro decide di restare e prolungare il suo contratto con l’Inter. Dopo l’addio di Lukaku, el Toro resta per divenire un vero e proprio simbolo di questi colori. Sono del 28 agosto le parole di Di Marzio sul rinnovo: “L'Inter e Lautaro Martinez hanno raggiunto l'intesa per il rinnovo di contratto, attualmente in scadenza nel 2023: accordo per 4 o 5 anni a 6 milioni più bonus a stagione”. A giorni arriverà l’ufficialità.
L’estate sta finendo, settembre è (finalmente) arrivato. L’Inter è più viva che mai: ma che sudata.