La cantera nerazzurra – Chivu batte l’Atalanta: viste tante cose nuove
La vittoria dello scorso week-end contro l’Atalanta ha mostrato qualcosa di nuovo nella mentalità e nel gioco della Primavera di Chivu
La Primavera del nuovo allenatore Christian Chivu parte con il piede giusto in una partita assolutamente non semplice contro una delle favorite al tricolore finale come l’Atalanta. Un 3-2 finale che ha lasciato tante indicazioni, al di là del risultato finale. Indicazioni che potranno essere utili per analizzare vari aspetti della squadra dell’eroe del Triplete nerazzurro.
Innanzitutto l’intensità di gioco, che da tempo non si vedeva nella Primavera nerazzurra. Certo, siamo ad inizio stagione e, infatti, la squadra ha pagato certi ritmi alla lunga, ma di sicuro sarà un tasto su cui Chivu punterà molto. Poi, le trame di gioco. La mentalità è sempre quella di giocare a pallone, cercando di arrivare al gol con linee di passaggio ben costruite e ben congegnate fin dall’inizio. In più, la squadra di quest’anno, sembra avere anche delle individualità niente male. A partire da Mattia Zanotti, terzino destro classe 2003 che, in una partita in cui uno dei marcatori come il fuori quota Carboni, schierato a sorpresa come terzino sinistro, fungeva da vero e proprio pendolino, lui ha saputo commisurare bene la fase offensiva e quella difensiva. Così come un’altra prova convicente, dopo quelle in ritiro con Simone Inzaghi, è stata offerta da parte di Francesco Nunziatini, giovane davvero interessante, solido mentalmente e fisicamente e che sa abbinare qualità e quantità. Se cresce come promette, siamo di fronte ad un prospetto davvero interessante. Ed anche il reparto avanzato ha visto la sua stella in Jurgens, giovane attaccante che aveva già mostrato il proprio valore con la maglia di Roma e Verona.
Un esordio convincente, con spunti interessanti. L’Inter di Christian Chivu parte con il piede giusto, anche se c’è ancora da lavorare per aumentare la condizione, recuperare alcuni singoli che saranno di certo titolari – come Cesare Casadei, colpito, purtroppo, dal Covid questa estate – ed evitare alcuni blackout durante il match. Le prossime settimane ci testimonieranno quali ulteriori miglioramenti verranno fatti.