Suning cede l’Inter? L’ipotesi di Biasin, le richieste di Marotta e Oaktree
Il ‘colosso’ asiatico, da qualche tempo, sta navigando in ‘acque agitate’. Ci potrà essere una svolta già nei prossimi mesi?
Nella giornata di ieri (mercoledì 1 settembre, ndr), sul nostro canale Twitch abbiamo ospitato il giornalista di Libero, Fabrizio Biasin. Qui potete rivedere l'intervista esclusiva.
Tra i tanti temi toccati, c’è stato anche quello societario e su cosa ha intenzione di fare Suning con l’Inter visto che, questa estate, è stata contraddistinta, in sede di mercato, dal poter utilizzare soltanto una piccolissima parte di quanto ricavato dalle cessioni di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku. Secondo Biasin, potrebbe esserci la cessione dell’Inter ad un fondo di investimento (Oaktree?).
Un’ipotesi davvero da non scartare nei prossimi mesi dal momento che, è vero che i dirigenti hanno fatto un vero e proprio miracolo con una cifra esigua, ma non è detto che questo possa accadere di nuovo e che le occasioni di mercato, come Dumfries, Calhanoglu e Correa possano essere ritrovate. Ecco che, quindi, Beppe Marotta e Piero Ausilio chiederebbero delle garanzie, che non vuol dire far in modo che Suning inietti ancora capitale nelle casse della società, ma quantomeno utilizzare tutto il denaro ricavato dalle cessioni. A riguardo: se per Suning la cessione di Lukaku è stata il tipico ‘fulmine a ciel sereno’, e visto che era prevista solo la cessione di un big, perché non utilizzare per il mercato la cifra ricavata dalla trattativa col Chelsea.
Dalla Cina, intanto, arrivano poche notizie e spesso contrastanti tra loro. Quello che è certo, è l’interesse calante da parte del governo nei confronti del mondo del calcio, cosa che, di fatto, ha impedito di fare investimenti. Ma questo è soltanto la parte meno preponderante del problema, dal momento che dal 2019, l’azienda di Zhang Jindong si è inserita in tutta una serie di investimenti sbagliati acquistando i supermarket Wanda e Carrefour, chiudendo 2800 negozi nel 2020 a causa della pandemia e finanziando un’altra azienda cinese in crisi come Evergrande, su spinta del governo – tra l’altro, dal bilancio semestrale pubblicato qualche giorno fa dalla stessa Evergrande, la perdita di quasi 5 miliardi di yuan soltanto nella prima metà dell’anno da parte dell’azienda.
Insomma, una situazione che sembra insostenibile già nel breve periodo, soprattutto considerando anche un altro fattore: il finanziamento da 275 milioni concesso da Oaktree che, nel caso in cui non fosse restituito con gli interessi, porrebbe fine all’esperienza degli Zhang all’Inter. Ecco perché, l’ipotesi avanzata da parte di Fabrizio Biasin potrebbe non essere soltanto tale, ma qualcosa di più. I dirigenti chiedono garanzie, l’ambiente è al punto di rottura con la proprietà che, dal canto suo, non da notizie di sé. Vedremo se, nei prossimi mesi, ci saranno delle novità in tal senso.
Di sicuro qualcosa di più potrebbe capirsi dal prossimo bilancio dell’Inter.