Dopo un'estate tormentata, segnata dagli addii di Antonio Conte, Achraf Hakimi e Romelu Lukaku, in casa Inter è tornata la fiducia.
Joaquin Correa e Lautaro Martinez sono gli uomini copertina del nuovo progetto: prima i gol decisivi nella trasferta di Verona poi quelli con la maglia dell'Argentina nel match contro il Venezuela, valevole per le qualificazioni ai campionati del Mondo in Qatar nel 2022 (qui trovate l'approfondimento). Julio Cruz, nel corso dell'intervista rilasciata quest'oggi (sabato 4 settembre, ndr) a La Gazzetta dello Sport, esalta le doti dei due connazionali che hanno rilanciato le quotazioni Scudetto dell'Inter.
“E' un duo da Top 10 negli ultimi anni di coppie interiste. El Tucu è forte, tecnico, ha carattere, arriva sempre alla porta, quel che deve fare lo fa, ha due piedi quasi equivalenti, quando deve segnare… segna. E Lautaro, ora che non c’è più Lukaku, si sentirà più sicuro. E titolare. E in fiducia. Si vede che loro si cercano, si trovano: aumentando pericolosità con la loro qualità indiscutibile”, il pensiero.
A domanda se l'Inter sia ancora da Scudetto, Cruz risponde categorico e senza alcun tipo di dubbio, citando pure Ibra: “Assolutamente sì. E sa una cosa, oltre ad essere contento di Simone Inzaghi che conosco bene come un ragazzo e un professionista esemplare: Lautaro e Correa danno l’idea di divertirsi a giocare assieme. Quando per lungo tempo, con Mancini, io e Ibra facevamo coppia in campo, molti dicevano che non potevamo giocare assieme. Macché: grandi gol e divertimento. E così mi sembrano loro: si divertono a cercarsi. E questo può essere scatenante”.