L'Inter sfiderà la Sampdoria, domenica 12 settembre (fischio di inizio ore 12:30), per la 129esima volta. Il match di Marassi, però, riserva spesso delle serie difficoltà ai nerazzurri che, nonostante tutto, vantano 69 successi rispetto a 21 sconfitte e 37 pareggi. Oggi, sabato 4 settembre, andiamo alla scoperta di cinque curiosità che contraddistinguono questa partita.
Lo stadio genovese è la vera arma in più, soprattutto dopo il ritorno dei tifosi 'bloccati' dalla pandemia da Covid-19. Lo scorso anno i padroni di casa hanno battuto gli uomini di Antonio Conte per 2-1. Anche nel 2016 i blucerchiati, allora allenati da Marco Giampaolo, hanno avuto la meglio sui ragazzi di Frank De Boer che sarebbe poi stato esonerato. Il Ferraris, dunque, si rivela spesso un nemico per l'Inter.
Il pareggio tra le due formazioni, invece, è il risultato meno probabile: almeno stando agli annali. Eppure quello più frequente è lo 0-0, che si è verificato in ben 16 occasioni: il più recente risale al febbraio 2010. Non si registra, però, una X dal 2015, match in cui Ivan Perisic rispose a Luis Muriel. Nella squadra di casa, inoltre, c'era anche Joaquin Correa, autore di un errore clamoroso sulla linea di porta. Il tecnico Walter Zenga è stato sempre un ammiratore del calciatore argentino. Quando si è trasferito a Milano, l' “Uomo Ragno” tramite il suo profilo Insatgram ha scritto: “Grande Tucu…lo avevo detto e lo ribadisco: fenomeno”.
Sampdoria e Inter, poi, hanno cambiato l'allenatore all'inizio di questa stagione: D'Aversa, però, non ha mai battuto Simone Inzaghi. Infine: dove si potrà vedere la gara? Sarà possibile seguire il match in televisione su Dazn, visibile per gli abbonati su smart tv compatibili con l’app. In alternativa basterà collegare il proprio televisore ad una console Playstation 4 o 5 o Xbox o al TimVision Box. Anche Sky trasmetterà in diretta la partita.