Manca poco più di una settimana a Sampdoria–Inter, la terza gara di campionato dei nerazzurri. In questi giorni, però, Simone Inzaghi sta già studiando il colpo di scena in attacco a causa di una rosa 'ridotta' all'osso a causa degli impegni delle Nazionali.
Facciamo dunque il punto della situazione. Lautaro Martinez e Joaquin Correa sono alle prese con le partite dell'Argentina: nella gara contro il Venezuela, valida per le qualificazioni ai mondiali in Qatar del 2022, sono entrambi andati a segno. Qui trovate il nostro approfondimento. Ora saranno chiamati alle sfide contro il Brasile e poi contro il Venezuela. Il loro rientro in Italia è previsto solo a ridosso della gara di Marassi. Quindi il loro impiego dal 1', come spieghiamo in questo articolo, è davvero molto, molto difficile. C'è poi Edin Dzeko che ha brillato anche con la 'sua' Bosnia nella partita contro la Francia. Ma c'è anche l'impegno contro il Real Madrid in programma mercoledì 15 settembre, gara d'esordio in Champions League. Dopodiché c'è Alexis Sanchez ma le sue condizioni fisiche, come abbiamo riportato qui, non permettono ancora una sua convocazione.
Per questo motivo, il tecnico sta già studiando la mossa a sorpresa. Martin Satriano è infatti l'unico attaccante che, in questi giorni, si sta allenando ad Appiano Gentile e “Inzaghi – conferma Tuttosport in edicola oggi (sabato 4 settembre, ndr) – sta lavorando molto su di lui“. Il quotidiano sportivo sottolinea come bisogna prestare attenzione proprio “alla gara contro la Sampdoria. Non è perciò utopistico pensare che Satriano possa giocare buona parte della sfida contro i blucerchiati, da subentrante, o addirittura da titolare qualora Inzaghi opti per le due punte“. Sì, perché nella testa del tecnico piacentino – come vi abbiamo anticipato qui – c'è anche l'ipotesi di schierare Dzeko con alle sue spalle Stefano Sensi.