Inter: sui rinnovi di 3 pilastri c’è la promessa di Zhang ma mancano le firme
La società progetta il futuro: dopo Lautaro Martinez si deve pensare alle figure chiave di quest’estate che difficilmente sarà dimenticata
Inter: sui rinnovi di tre pilastri del club c'è la promessa del presidente, Steven Zhang, ma manca ancora la firma, la cosa più importante.
Così il Corriere dello Sport in edicola oggi, domenica 5 settembre, riassume la situazione dell'amministratore delegato Giuseppe Marotta, del direttore sportivo Piero Ausilio e del suo vice Dario Baccin. Tutti e tre sono 'in scadenza' il prossimo 30 giugno 2022. “A rassicurare i tifosi sulla loro permanenza a Milano, in teoria, c'è – conferma il quotidiano sportivo – la promessa fatta da Zhang ai suoi dirigenti (una specie di 'Finché resterò alla guida dell'Inter, sarete al mio fianco') ma nelle prossime settimane o comunque prima del mercato di gennaio sarà necessario passare dalle parole… alle firme“. Il Corriere dello Sport ricorda infatti che “il contratto di Inzaghi, scelto da questa dirigenza, è biennale (scadenza giugno 2023) e, specialmente se i risultati saranno discreti, anche i vincoli dei manager nerazzurri andranno adeguati temporalmente a quello del tecnico o portati oltre“.
Il quotidiano romano ricorda poi il lavoro fatto dalla dirigenza italiana durante quest'estate che, difficilmente, sarà dimenticata dai tifosi dell'Inter. L'ad corporate, Alessandro Antonello, e il suo team hanno aumentato i ricavi degli sponsor di maglia in un periodo di pandemia. Il nostro approfondimento potete leggerlo qui. L'area sportiva ha fatto fronte – in maniera per ora eccellente come dimostrano le due vittorie contro Genoa e Verona – agli addii di Antonio Conte, Achraf Hakimi e Romelu Lukaku. Non solo. Ha messo in sicurezza i conti della società, ha ottenuto un ricavo record dal mercato e tagliato il monte ingaggi proprio come chiesto da Nanchino. Qui potete trovare il riassunto di quanto successo. Il Corriere dello Sport, nel corso della sua analisi, aggiunge: “I prolungamenti di Marotta, Ausilio e Baccin non sembrano in dubbio. Le firme magari arriveranno in autunno inoltrato“.