Inter, giornata da incubo per Hakimi: il racconto e le sue parole

Giornata da incubo per l’ex Inter Achraf Hakimi. L’esterno del Paris Saint-Germain è attualmente impegnato con la propria nazionale per le sfide valide per la qualificazione ai prossimi mondiali che si terranno in Qatar nel dicembre del 2022. Il Marocco avrebbe dovuto sfidare nella giornata di oggi la Guinea in trasferta, ma il match è stato ufficialmente rinviato a causa della delicata situazione nello stato centroafricano.

A Conacry (capitale della Guinea), infatti, è in corso un tentativo di colpo di stato, con un gruppo armato che ha preso d'assalto il palazzo presidenziale nel quale risiede il premier del Paese africano, Alpha Condé, giunto al terzo mandato. Nella giornata di ieri è scoppiato il caos in città, dove ci sono stati scontri e sparatorie. Il match si sarebbe dovuto disputare proprio nella capitale della Guinea, dove alloggiavano anche le due squadre. La Fifa ha prontamente rinviato il match a data da destinarsi.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la nazionale marocchina è rimasta al sicuro in un hotel della periferia di Conacry, lontano dall’epicentro degli scontri. La federcalcio marocchina ha subito organizzato un volo per evacuare la nazionale e nella tarda serata di ieri è riuscita a lasciare il paese insieme al quartetto di arbitri camerunesi che avrebbe dovuto dirigere l’incontro.

Una volta rientrato in Marocco, Achraf Hakimi ha pubblicato un post sui propri canali social per rassicurare i suoi fan: “Grazie a tutti per i messaggi e il supporto, è stata una giornata molto intensa ma grazie a Dio siamo sani e salvi in Marocco. Buona serata”.