Inter, quanti sorrisi per Simone Inzaghi: arrivano infatti grandi notizie!

La pausa per le nazionali sta mettendo in mostra tanti giocatori dell’Inter. E Simone Inzaghi può sorridere in vista delle due ravvicinate sfide contro Sampdoria e Real Madrid.

Grandi prestazioni cominciare da quella dei due argentini Lautaro Martinez e Joaquin Correa, entrambi in gol nella prima partita dall'Argentina vinta per 3-1 in casa del Venezuela e prima del clamoroso rinvio, dopo appena 7 minuti di gara, della partita contro il Brasile (qui potete leggere cos'è successo). Solite prove di generosità, invece, per quanto riguarda gli altri due sudamericani, ovvero Arturo Vidal e Matias Vecino: il primo, uscito sconfitto dalla prima partita contro il Brasile e con il pareggio amaro contro un Ecuador in 10 dal minuto 63; il secondo, protagonista della prima partita con l’assist per de Arrascaeta nel pari esterno contro il Perù, mentre è stato sostituito al 70esimo da Ugarte nella partita contro la Bolivia.

Tornando in Europa, belle le partite di Stefan De Vrij, sempre sicuro e che ha raccolto gli elogi dei suoi compatrioti e del nuovo ct Orange, Luis van Gaal – che lo sta preferendo allo juventino De Ligt (come potete leggere in questo nostro approfondimento) – e del neo-acquisto Denzel Dumfries, entrato a pochi minuti dalla fine nella prima sfida contro la Norvegia, andando vicinissimo ad un gran gol, dominante, invece, nella vittoria per 4-0 contro il Montenegro. Dominante come Edin Dzeko, autore del momentaneo vantaggio contro la Francia con un bel sinistro e di una prestazione che ha dimostrato perchè è stato voluto tanto e perchè è il leader della sua Bosnia.

Buone risposte anche da parte di Ivan Perisic e Marcelo Brozovic: partita senza squilli nello 0-0 contro la Russia, mentre ottime prestazioni contro l’amico Skriniar e la sua Slovacchia – giocatore che, anche in questa tornata per le nazionali, si è dimostrato essere un valore aggiunto in termini di leadership e prestazioni per i propri compagni – e in cui Epic Brozo ha deciso la gara con un grande gol e la dimostrazione di aver raccolto alla grande, in nazionale, l’eredità di un certo Luka Modric, non convocato da Dalic per dar vita ad un nuovo corso. Partite dai due volti, invece, per Calhanoglu che nel pareggio in casa contro Montenegro per 2-2 non ha inciso molto, cosa che ha fatto contro Gibilterra siglando il secondo dei tre gol.

Infine, gli italiani. Due pareggi amari per i ragazzi di Mancini che adesso dovranno fare ben altro per ottenere la qualificazione. Se Alessandro Bastoni non è stato impiegato in campo nelle partite contro Bulgaria e Svizzera, Barella è partito dal primo minuto in entrambe le partite, giocando con la solita corsa e con la solita intelligenza tattica al servizio della squadra. Prestazioni importanti e gol: Simone Inzaghi potrà ritrovare una squadra che potrà dirsi rigenerata, nel morale, da queste partite in nazionale, per un ripresa di stagione che vedrà partite complicate come quelle contro la Sampdoria ed il Real Madrid.