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L’Inter a testa alta! L’addio di Romelu Lukaku è stato superato così

La cessione del centravanti belga è stata dolorosa, ma il gruppo nerazzurro l’hanno già  messo alle spalle grazie alle mosse di Marotta, Ausilio e Inzaghi

Inter: “La dipendenza dai gol di Lukaku è stata superata dal lavoro di gruppo“. La 'sentenza' viene emessa oggi, lunedì 6 settembre, dal Corriere dello Sport.

Andrea Ramazzotti, nella sua analisi, spiega come “l'addio di Big Room almeno per il momento non ha depotenziato l'attacco nerazzurro“. Un risultato non semplice da ottenere visto che “la partenza di Lukaku ha privato l'Inter di un bottino di 64 reti, quelle realizzate nelle due stagioni dal belga“. Eppure il gioco di Simone Inzaghi ha “confermato un'impressionante capacità nel segnare di testa e nel mandare a segno giocatori diversi. Due armi fondamentali per il gioco offensivo che – si legge sulle colonne del quotidiano sportivo – finora ha avuto il maggior possesso palla nella metà campo avversaria“.

Nell'approfondimento Ramazzotti sottolinea come “sui 7 gol finora realizzati dai nerazzurri, 4 sono arrivati con colpi di testa: a quello di Edin Dzeko all'esordio, vanno aggiunti l'1-0 di Skriniar contro il Genoa, l'1-1 di Martinez contro l'Hellas (fallo laterale di Perisic e torre di Dzeko) e il 2-1 di Correa ancora al Bentegodi. Una media niente male che magari a fine campionato non sarà così alta (57%) ma che comunque sarà importante“. Anche perché, non va dimenticato, Lukaku, nel passato campionato, ha segnato una sola rete di testa. 

Il gioco di Inzaghi ha permesso poi a sei nerazzurri “di battere il portiere avversario e l'unico che ha firmato una doppietta è stato Correa, in un esordio da ricordare nonostante sia partito in panchina contro l'Hellas. Nelle prime due giornate solo un'altra formazione può contare su 6 marcatori diversi: si tratta – ricorda il Corriere dello Sport – della Lazio di Sarri che ha il miglior attacco del campionato con 9 centri“. Infine un altro dato molto importante: “La passata stagione l'Inter aveva vinto, a parimerito con Udinese e Torino, la graduatoria dei marcatori differenti con 17 calciatori a bersaglio. Nei primi 180' si è già rimessa sulla buona strada – conclude Andrea Ramazzotti – grazie soprattutto a ÇalhanoÄŸlu, Dzeko e Correa. In Serie A finora nessuno ha avuto tre nuovi acquisti in gol. Le scelte di Marotta, Ausilio e Inzaghi finora hanno pagato“.