Uefa, Ceferin contro Agnelli: l’attacco del presidente e la novità  sul FFP

UEFA “Niente è stato normale nelle ultime due stagioni ma adesso vogliamo tornare alla normalità. Per questo dobbiamo stare uniti di fronte a questa disgrazia chiamata Superlega, sperando che possa essere stato solo un episodio. Non vogliamo vivere di nuovo questa situazione. Dobbiamo essere un modello per il calcio e restare insieme formando una grande famiglia”.

 Aleksander Ceferin ha introdotto con queste parole il suo intervento all'assemblea generale dell'ECA. Il presidente della Uefa ha fatto chiarezza  anche sul nuovo modello che riguarda il Financial Fair Play ( sul quale si era già espresso in questo articolo) confermando che “non ammettiamo comportamenti irresponsabili. Il Fair Play deve andare verso un sistema più forte che permetta il controllo diretto e la responsabilità finanziaria. Un sistema che stabilizzi il calcio. Andremo avanti con la nostra strategia e daremo modo ai club di giocare più partite”.

Il numero uno sloveno non ha utilizzato mezzi termini per commentare la decisione dell'ex Andrea Agnelli. Il presidente della Juventus è stato il primo fautore del progetto Superlega, poi fallito sul nascere negli scorsi mesi. Potete leggere gli obiettivi del primo tifoso dei bianconeri in questo articolo.

“L’ECA – ha dichiarato Ceferin – ha un bravo capitano, il presidente (Al Khelaifi, ndr), che ha preso il comando quando il vecchio capitano è scappato dalla nave”

Pronta anche la risposta del presidente del Paris Saint Germain, che ha subito voluto precisare le sue ambizioni confermando. Le parole:

“E' un onore essere presidente di ECA e sono qui per rappresentare ogni singolo membro. Non passerò tempo a parlare di ‘non così Superlega’ perché non mi piace concentrarmi su favolisti e fallimenti. Insieme, abbiamo difeso gli interessi del calcio europeo per tutti: per i giocatori, i club, le leghe, le federazioni nazionali e, soprattutto, i tifosi”.