INTER – Eriksen resta nei pensieri nerazzurri. Il centrocampista danese, vittima di un malore in campo a giugno che ha tenuto tutti col fiato sospeso, vive oggi una vita fortunatamente serena. Spensieratezza, e relax, accompagnano le sue giornate, vissute a Milano, città di cui è innamorato. Aggiorna sui passi di Eriksen, oggi, La Gazzetta dello Sport: “Tanto discreto quanto educato, concede un selfie a chi sa aguzzare la vista e rompere il ghiaccio: «Scusa, ma tu sei Christian Eriksen? Il campione dell’Inter? Che bello vederti!». Al Parco Sempione succede spesso negli ultimi giorni, e di questi tempi il passaggio della foto su Instagram è naturale. In questa nuova vita sospesa, con un defibrillatore sotto pelle a ricordo di ciò che è stato, il talento danese si sta rilassando proprio qui: Milano, in fondo, è casa. Christian se ne è innamorato di improvviso, già all’arrivo da Londra: sembra un secolo fa, era solo il gennaio del 2020. Poi, nonostante i duri mesi di lookdown, l’ha scoperta una strada alla volta. Non vedeva l’ora di tornare neanche quando si trovava su un letto d’ospedale a Copenaghen dopo il giorno più nero”.
La tabella di marcia, per Eriksen, è precisa è già concordata… “Tra un mese circa è prevista una visita di controllo con i cardiologi danesi che da giugno hanno in mano la pratica: è deciso che saranno ancora loro a seguirlo, ma sempre in stretto contatto con lo staff Inter”.
Inutile rimarcare come la speranza sia rivedere Eriksen in campo (leggi il retroscena fra il danese e Inzaghi), ma il quotidiano avverte, “le porte delle A si riaprirebbero per lui solo in caso di nuovo intervento per toglierlo. Se dovesse rimanere così e, avesse ancora voglia di proseguire la carriera, allora Eriksen dovrà cercare una nuova opportunità altrove: l’Ajax e più di una squadra danese lo guardano interessate”.