Inter, debito Suning, Zhang mette sul piatto… 10 euro
Che Zhang Jindong sia in uscita dalla filiera di comando di Suning è notizia di qualche settimana fa, con il giovane Steven che resterebbe in seno al board della società più importante del gruppo.
Di poche ore fa è invece la notizia sulla strategia che il patron dell' Inter sta studiando per trovare una soluzione alla difficile situazione economica creatasi con la pandemia (ma non solo).
Secondo il South China Morning Post, Zhang Jindong infatti è al lavoro con un gruppo di istituti finanziari cinesi tra cui Bank of Shanghai e Guangdong Huaxing Bank in prima fila.
Il suo intento sarebbe quello di condividere con i creditori una “ristrutturazione ” di un maxi prestito obbligazionario di 600 milioni di dollari, pari a circa 507 milioni di euro, che andrà in scadenza nei prossimi giorni. offrendo in cambio l'1% di interesse in più, pari a 10 dollari in più per ogni mille di debito da restituire.
E' di tutta evidenza che notizie come questa destino preoccupazione nella tifoseria interista, già provata da un mercato estivo pesantemente condizionato dai bilanci in rosso di Suning. Beppe Marotta, Alessandro Antonello e tutta la dirigenza nerazzurra stanno facendo salti mortali per garantire qualità tecnica in campo e nuovi investitori disponibili a supportare le iniziative commerciali ed il nome stesso del club nerazzurro. Ma è altrettanto chiaro che una siffatta situazione non possa protrarsi a lungo, pena l'allargamento del gap tra l'Inter ed i maggiori competitor europei.
Secondo molti addetti ai lavori ben informati tutto ruota intorno alla decisione del Comune di Milano sul nuovo stadio. Ipotesi più che probabile ma che non può lasciare tranquilli, ben conoscendo i meandri della politica italiana.