Esclusiva – “Il segnale di forza dell’Inter e la differenza chiave con la Juve’
Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, parla della ripresa dei campionati, dell’addio di Cristiano Ronaldo e della designazione di Orsato
“Il vero problema della Juventus, che l'Inter non ha, è quello di capire come realizzare 33 gol a stagione“.
Xavier Jacobelli, direttore di Tuttosport, va dritto al punto nell'intervista rilasciata a Interdipendenza. Il giornalista sottolinea infatti come l'addio di Cristiano Ronaldo sia un punto a favore degli avversari. Jacobelli parla poi di quel segnale di forza dato dalla stessa Inter durante l'ultima sessione di calciomercato e, infine, si sofferma anche sulla designazione di Daniele Orsato per la sfida di Marassi fra la Sampdoria e i nerazzurri.
Il direttore di Tuttosport sottolinea come, dopo le prime due giornate di campionato, sia “difficile farsi un'idea” di chi possa essere la favorita nella corsa allo Scudetto. “Ci sono formazioni come Inter, Napoli, Milan, Lazio e Roma che hanno impressionato“. Jacobelli, sulla squadra di Simone Inzaghi, evidenzia come abbia “confermato la sua identità di gioco nonostante le partenze di Achraf Hakimi e Romelu Lukaku. I nerazzurri hanno trovato arrivi importanti“. E da quest'aspetto emerge il segnale di forza dato dall'Inter: “Giuseppe Marotta, Piero Ausilio e Alessandro Antonello (che è l'uomo dei conti) sono stati bravissimi. In una situazione oggettivamente difficile, condizionati dalle scelte societarie, hanno risposto bene tanto è vero che – ricorda Jacobelli – i tifosi, come dimostrato nell'amichevole di Parma, hanno capito il momento. La scelta di Inzaghi è stata ottima perché è uno fra i migliori tecnici“.
L'ultima sessione di calciomercato, oltre alle cessioni di Hakimi e Lukaku, è stata 'marchiata' dall'addio di Cristiano Ronaldo. “Un punto a favore per gli avversari perché – spiega il direttore di Tuttosport – quando hai in squadra uno da 101 gol in tre stagioni, è chiaro quanto influisca sul rendimento del club. Il vero problema della Juventus, che l'Inter non ha, è ora capire come realizzare 33 gol a stagione“. Proprio per questo per i bianconeri la sfida contro il Napoli sarà già cruciale “per l'aspetto psicologico. In caso di battuta d'arresto il distacco dalle prime diventerebbe pesante“.
Jacobelli ha infine espresso il parere su Daniele Orsato. Il fischietto di Schio ritorna infatti a dirigere l'Inter dopo tre anni dal famoso contatto Rafinha-Pjanic. “E' uno dei migliori arbitri italiani e nell'arco di una carriera possono commettere degli errori giocatori, allenatori, giornalisti. Il valore assoluto di Orsato è fuori discussione“.