Inter, Bastoni out. Chi al suo posto? C’è anche un nome a sorpresa
In vista di Sampdoria-Inter Inzaghi ha perso Bastoni. Al suo posto potrebbero giocare D’Ambrosio o Kolarov, ma c’è anche un’altra possibilità
Domani l’Inter è attesa a Marassi per la seconda trasferta consecutiva, dopo quella di Verona. Inzaghi ha parlato oggi in conferenza stampa introducendo il match, e tra le varie dichiarazioni (clicca qui) spicca senza dubbio quella che ha annunciato l’assenza di Bastoni.
Il difensore si è infortunato con la nazionale, e salterà il match di domenica. La speranza del tecnico è quella di riavere il giovane difensore a disposizione per mercoledì, quando l’Inter se la vedrà con il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Ora resta da capire chi sarà schierato in campo come centrale di sinistra in difesa. Tutti gli indizi portano a Danilo D’Ambrosio. Quest’ultimo però, nelle occasioni in cui ha giocato nei tre di difesa, ha sempre agito sulla destra, ossia nella posizione di Skriniar.
Il sostituto ideale, per piede, sarebbe quindi Kolarov, che potrebbe dare il suo apporto anche sui calci da fermo. Il serbo però non vede il campo da tantissimo tempo, e nel corso della passata stagione ha mostrato di avere diverse lacune nel ruolo di centrale.
E allora ecco che potrebbe esserci una soluzione diversa. Nel corso del ritiro estivo, quando Inzaghi non aveva a disposizione nessuno dei titolari, in quella zona del campo si è visto spesso Dimarco. E L’ex Primavera si è resto protagonista di ottime prestazioni: chissà che domani non gli sia concessa la possibilità di scendere in campo per la prima volta da titolare con la maglia dell’Inter.
Il mister, del resto, in quel ruolo storicamente cerca profili capaci di essere utili anche in fase offensiva, dove spesso si vedono i “braccetti” di difesa salire a crossare per gli attaccanti. Dimarco sarebbe una garanzia da questo punto di vista. Inzaghi ha avuto modo di lavorarci a stretto contatto in questi giorni, visto che la maggior parte della rosa era in giro per il mondo, e a Milano sono rimasti pochi elementi. Fattore in più che potrebbe spingere il tecnico ad adottare la “soluzione a sorpresa” che porta, appunto, all'ex Verona.