Inter, la lettera da brividi indirizzata a Marcelo Brozovic: non perdetevela

Quando si pensa ai gioielli dell'Inter la mente fa sempre emergere per primi i nomi di Alessandro Bastoni, Nicolò Barella, Lautaro Martinez e più recentemente Martin Satriano e Joaquin Correa. Come quando si elencano i 'Sette nani di Biancaneve' ne manca, però, sempre uno. In questo caso il più 'centrante' di tutti per il gioco di Simone Inzaghi: Marcelo Brozovic. Questa mattina (sabato 11 settembre) la prima firma della Gazzetta dello Sport, Luigi Garlando, recapita al centrocampista croato una lettera da brividi tramite Sport Week. 

Il giornalista inizia complimentandosi per il gol alla Slovacchia dell'amico (e compagno di squadra) Milan Skriniar. E più in generale per il suo percorso che lo ha portato, dopo i fischi di Inter-Bologna durante l'era di Luciano Spalletti, a prendersi l'Inter. “Negli anni sono arrivati i vari Banega, Kondogbia, Borja Valero, Sensi, Eriksen… ma il volante nerazzurro eÌ€ – fa notare Garlando – sempre rimasto saldamente nelle sue mani. E cosiÌ€ pure quello della nazionale croata, vicecampione del mondo, che mandava in copertina Modric (poi premiato persino con il Pallone d'Oro, ndr) e Rakitic“. La prima firma della Gazzetta dello Sport, però, evidenzia come allenatori e commissari tecnici “sanno bene che pochi centrocampisti al mondo possono offrire una combinazione di corsa, sacrificio, pressing e qualità tecniche in costruzione come quella che puoÌ€ offrire lei. Anche se poi magari altri centrocampisti, piuÌ€ po- litici (paraculi) di lei, caro Marcelo, sanno vendersi meglio“.

Garlando analizza poi il Brozovic fuori dal campo: la star dei social, l'amico inseparabile di Barella e le altre 'cose al di là del comune' del centrocampista. Un esempio? La 'mossa del coccodrillo' dietro alle barriere avversarie. Il giornalista poi ammette: “Credo che la vita vada affrontata esattamente come fa lei: corsa, sacrificio e responsabilità quando si deve e, per il resto, tanto divertimento, senza prendersi troppo sul serio.Io la considero un saggio, un filosofo d’altri tempi“.

Qual è per ora il problema? Il contratto di Brozovic è in scadenza il 30 giugno 2022. Qui facciamo il punto sul suo rinnovo: il croato, infatti, chiede un aumento (sostanzioso) del suo attuale ingaggio. Attenzione, però: come vi abbiamo rivelato in esclusiva, grazie all'intervista al direttore di Tuttosport, Xavier Jacobelli, ci sono comunque ottimi segnali. Qui potete trovare la chiacchierata completa con il giornalista.