Lo sapevate? “Dal 2013-2014 ad oggi nei top cinque campionati europei soltanto un giocatore ha fatto meglio di Calhanoglu, un certo Leo Messi“. La Gazzetta dello Sport in edicola oggi, domenica 12 settembre, fa emergere un incredibile dato sul giocatore dell'Inter.
Scopriamo insieme di che cosa si tratta.
“La carriera di Hakan eÌ€ stata segnata sin dall’inizio dalle giocate su palla inattiva: nelle giovanili era una sentenza, lo eÌ€ diventato – scrive Vincenzo d'Angelo nel suo approfondimento – anche al primo anno in Bundesliga con l’Amburgo: 11 reti in campionato, una su rigore e quattro da calcio di punizione“. Il quotidiano sportivo ribadisce dunque il pazzesco dato: “E da liÌ€ l’ascesa eÌ€ stata costante: era la stagione 2013-14, da quell’anno ad oggi nei top cinque campionati europei soltanto un giocatore ha fatto meglio di Calhanoglu, un certo Leo Messi“.
Ma quali sono i numeri? Eccoli: il fenomeno argentino ha segnato 30 gol su punizione diretta, il giocatore turco ne ha fatti 14. Poi dietro di lui ci sono Pjanic con 13, Parejo con 10, l'interista Kolarov, Dybala e Ward-Prowse con 10.
Calhanoglu, oggi contro la Sampdoria, sarà (quasi) sicuramente titolare nel centrocampo di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino, a quanto si apprende, ha solo due dubbi di formazione. Il primo riguarda la difesa visto l'infortunio di Alessandro Bastoni (ne parliamo in questo approfondimento). Il favorito per sostituirlo sembra Federico Di Marco. Il secondo 'nodo da sciogliere' è invece quello della spalla di Edin Dzeko in attacco. Fino a qualche ora fa, Stefano Sensi sembrava il candidato numero uno. Invece, ora, Inzaghi starebbe pensando a un vero e proprio colpo di scena: schierare, cioè, Lautaro Martinez dal 1' nonostante il Toro sia da poco rientrato dalla trasferta intercontinentale per rispondere alla convocazione dell'Argentina (qui trovate maggiori dettagli). D'altronde Inzaghi deve 'dosare le energie' della rosa perché oggi inizia il trittico di fuoco che si completerà con il Real Madrid mercoledì sera e poi con il Bologna (sabato a San Siro).
Infine: Sampdoria-Inter (fischio di inizio alle ore 12:30) potete seguirla in diretta con Interdipendenza come vi spieghiamo in questo articolo.