Sampdoria-Inter: il tabù di Inzaghi e quel dato da brividi
Il tecnico di Piacenza, oggi (domenica 12 settembre), va a caccia della terza vittoria su tre gare in campionato con i nerazzurri
Sampdoria-Inter per Simone Inzaghi sarà la panchina numero 200 in Serie A. Oggi (domenica 12 settembre) il tecnico piacentino proverà anche a sfatare un tabù forte di quel dato 'da brividi' che, per ora, sta caratterizzando la sua carriera da tecnico.
La Gazzetta dello Sport, presentando la sfida di Marassi, fa infatti emergere come nelle prime 200 gare da allenatore solo Antonio Conte, nell’era dei tre punti, ha vinto piuÌ€ partite delle 110 di Inzaghi (che però non ha ancora mai 'avuto' club della portata di Juventus e Chelsea come invece lo è stato per il tecnico leccese). Inzaghi vuole provare anche a tagliare un traguardo fino a oggi mai raggiunto: “Mai ha vinto – conferma Davide Stoppini – le prime tre partite consecutive di campionato“. L'allenatore cercherà di farlo a Marassi, il più inglese degli stadi italiani, dove proprio Conte incassò, un anno fa, l'ultima sconfitta prima di spiccare il volo che condusse l'Inter alla conquista del diciannovesimo scudetto della sua storia.
C'è un altro dato che 'incoraggia' Inzaghi: sono infatti sette le vittorie dell'Inter negli ultimi otto precedenti contro la Sampdoria. L’unico ko, come detto, eÌ€ arrivato per 2-1 a gennaio 2020. E poi il tecnico piacentino può anche contare sul suo ideale di gioco. Un gioco che sta già portando i suoi frutti: sono infatti sei i marcatori diversi per l’Inter nelle prime due giornate, dove ha messo a segno sette reti: solo Correa ha realizzato una doppietta, poi gol per Dzeko, Vidal, Skriniar, Lautaro e Calhanoglu. A proposito del giocatore turco, sempre oggi, la Gazzetta dello Sport ha rivelato un dato da brividi: dal 2013-2014 Calhanoglu ha segnato 14 reti direttamente da calcio di punizione. Sapete chi è l'unico ad aver fatto meglio di lui? Un certo Leo Messi. Le statistiche potete trovarle in questo nostro approfondimento.