Giuseppe Marotta ha fatto il punto sul mercato e sulla stagione, iniziata da poco, tramite il suo intervento ai microfoni di Sky Sport. Il dirigente nerazzurro, prima di Sampdoria-Inter, ha espresso parole cariche di stima per Simone Inzaghi, ma soprattutto per i colleghi Dario Baccin e Piero Ausilio. L'ex Lazio si è seduto sulla panchina dopo l'addio di Antonio Conte ed ha ottenuto due vittorie in due partite di campionato apportando pocchissime modifiche nel collaudato 3-5-2.
Distacco con la Juventus?
“Dobbiamo sempre ottenere il massimo. Il distacco non è da tenere in considerazione in questo momento, si deve valutare la singola prestazione.
Oggi dobbiamo vedere il condizionamento dei calciatori rientrati dalle Nazionali”. In questo articolo parliamo dei rientri dei calciatori sudamericani.
Inzaghi?
“Ogni allenatore gestisce come crede e con la sua personalità. Inzaghi deve avere il periodo di ambientamento e conoscenza perché è il primo anno all'Inter. E' molto intelligente oltre ad essere una persona preparata. Non è un lavoro semplice perché le differenza tra l'Inter e la Lazio sono tante”.
Mercato?
“Sono responsabile ma il lavoro prezioso è stato fatto da Ausilio e Baccin. Il primo obiettivo è stata la sicurezza finanziaria. Ci siamo riusciti ed abbiamo allestito una squadra per essere competitivi sfruttando le opportunità”
L'Inter durante questa finestra di mercato ha perso Achraf Hakimi ma soprattutto Romelu Lukaku. Qui abbiamo parlato del belga. In entrata, però, sono arrivati Joaquin Correa e l'ex Roma Edin Dzeko che hanno permesso al tecnico nerazzurro di avere un reparto più completo anche grazie alle permanenze di Sanchez e Satriano.