In attesa del big match europeo di mercoledì sera, che vedrà i nerazzurri affrontare il Real Madrid, Inzaghi starà certamente studiando gli avversari. In particolare starà analizzando l'ultimo match.
Ieri gli uomini di Ancelotti sono scesi in campo contro il Celta Vigo nella quarta giornata della Liga. Il risultato finale ha visto il trionfo dei Galacticos per 5 a 2 (in rimonta). Il tecnico degli spagnoli sta affrontando una doppia emergenza. La prima riguarda gli infortunati. Ieri infatti non sono stati disposizione (e non lo saranno nemmeno mercoledì) Alaba, Bale Ceballos, Jovic e Kroos. Il secondo fattore riguarda invece il mercato appena chiuso, che non ha regalato ad Ancelotti nomi di spicco (sfumato nell'ultimo giorno di sessione Mbappé). E allora la strategia è stata quella di rispolverare la vecchia guardia.
Ieri infatti si sono rivisti Modric e Casemiro a centrocampo. Una mediana di esperienza che senza dubbio potrà mettere in difficoltà l'Inter. Ma il vero pericolo è in attacco. Vinicius e Benzema hanno fatto faville nel match contro il Celta Vigo. Il francese addirittura ha messo a segna una tripletta, trascinando la squadra nella rimonta. Inutile dire che sarà lui il pericolo maggiore che De Vrij, Skriniar (in compagnia probabilmente di Di Marco) dovranno affrontare. Anche Vinicius ha disputato una grande gara, mettendo a segno la rete del 3 a 2. A completare il reparto offensivo c'era poi Hazard, che non ha sfoderato la sua prestazione migliore, ma che in un contesto come quello della Champions potrebbe tornare ad essere il top player degli anni del Chelsea. Occhio anche al giovane nuovo arrivato, Camavinga. Ieri è entrato a 20 minuti dal termine al posto proprio del belga, e ha subito realizzato un gol.
Se per quanto riguarda l'attacco dunque verrebbe da dire “attenti a quei due”, c'è un reparto che soffre. La difesa è infatti orfana di Sergio Ramos e di varane. Ieri hanno giocato Militao e Nacho, con Carvajal e Giuterrez ai loro lati. I quattro non sono apparsi un muro invalicabile contro il Celta Vigo, che è riuscito a passare in vantaggio segnando due reti. La velocità di Lautaro e Correa (qualora fosse lui il prescelto e non Dzeko) potrebbe essere l'arma giusta cui fare ricorso per impensierire Courtois.