Il Real Madrid – non sarebbe il Real Madrid altrimenti – si presenterà, senza paura, a San Siro con il suo 4-3-3.
Domani sera, mercoledì 15 settembre (fischio d'inizio ore 21:00), la squadra di Carlo Ancelotti si aggrapperà a Karim 'The Dream' Benzema “che l'allenatore italiano ben conosce e apprezza” come sottolineano giustamente Franco Vanni e Giulio Cardone sul sito de La Repubblica. Il francese, in questa stagione, è partito a razzo: cinque reti e quattro assist. Numeri da brivido, insomma, come approfondiamo in questo articolo. Attenzione, però. Ci sarà anche Vinicius Junior, ventunenne brasiliano a cui Ancelotti ha restituito piena fiducia. E poi il tecnico della mitologica Decima si affiderà anche a Heden Hazard: pagato 100 milioni di euro, è vero, giocatore discontinuo, altrettanto vero, ma talento in grado, se in serata, di spaccare qualsiasi partita e far saltare per aria qualsiasi difesa avversaria. Senza dimenticare che, a questo parco attaccanti, molto probabilmente, dalla prossima stagione si aggiungerà un certo Mbappé.
Vanni e Cardone, nel loro approfondimento, analizzano come la difesa delle Merengues – che in una sola estate ha perso Sergio Ramos e Raphael Varane – conceda qualcosina di troppo. Però, come dicevamo all'inizio, il Real Madrid – non sarebbe la squadra più vincente e importante del mondo, altrimenti – non rinuncerà al 4-3-3 che “quando gira fa male a chiunque” come rimarcato da La Repubblica. L'Inter è avvisata, insomma. Servirà la classica 'serata da incorniciare' per iniziare al meglio i gironi di Champions. Questi Blancos sono battibilli? Forse. Perché non vanno assolutamente dimenticate le assenze importanti di Toni Kross Marcelo, Mendy e Gareth Bale, fermato da una lesione ai flessori della coscia destra.