L'Inter, da tempo, sa benissimo chi è (e sarà) il top player e uomo immagine per il futuro della squadra di Inzaghi. L'amministratore delegato, Giuseppe Marotta, in un'estate di fuoco per il mercato nerazzurro, ha compiuto infatti un capolavoro.
L'uomo che fa sognare i tifosi è Lautaro Martinez. L'ad nerazzurro ha resistito, un anno fa, agli assalti del Barcellona. Poi, più recentemente, a quelli dell'Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone. E soprattutto Marotta – d'intesa anche con il giocatore – ha rifiutato gli 85 milioni di euro proposti dal Tottenham ad agosto 2021. Una cifra 'da brividi' perché, non va dimenticato, il diktat di Suning: ottenere il maggior utile possibile dalla sessione di mercato. E ora? E ora l'ultimo tassello del capolavoro allestito dall'ad nerazzurro è il rinnovo dell'attaccante argentino: “Un'intesa in questo senso è già stata raggiunta – conferma il Corriere dello Sport in edicola oggi, martedì 14 settembre -: quinquennale a partire da 6,2 milioni a stagione“. Insomma: l'Inter e Lautaro si sono nuovamente detti “Sì”. “Ora è lui – conferma Pietro Guadagno nel suo articolo – l'uomo simbolo“.
Tanto è vero che il quotidiano sportivo, nell'approfondimento in vista della sfida di domani (mercoledì) contro il Real Madrid, titola: “Inter, c'è EuroLautaro. Poi Inzaghi sceglierà gli altri“. Sì, perché il Toro è l'unica granitica certezza di formazione per la sfida contro le Merengues di Carlo Ancelotti. L'attaccante argentino ha già segnato sei reti in Champions League, una proprio contro il Real Madrid lo scorso anno. E poi l'avvio in questa stagione è tanto esaltante quanto incoraggiante: Lautaro è andato a bersaglio tre volte in quattro partite. Due volte con la maglia dell'Inter (il momentaneo 1-1 di Verona e il momentaneo 1-2 di Genova contro la Sampdoria) e una con la maglia dell'Argentina nella partita contro il Venezuela.