Verso il Real Madrid: fuoco offensivo pazzesco, ma dietro…
Simone Inzaghi recupera Bastoni, Ancelotti ha alcune assenze. Davanti Blancos spaventosi, ma in difesa c’è spazio per colpire: l’analisi tattica
Per la gara di questa sera tra Inter e Real Madrid Simone Inzaghi non potrà contare su Stefano Sensi, che dovrà stare ai box per un mese circa a causa di un problema al ginocchio accusato nell’ultima trasferta di Genova. Skriniar, De Vrij e Bastoni che dovrebbero comporre la linea difensiva, con quest’ultimo che sembra pienamente recuperato. Dovrà fare i conti con alcuni forfait Carlo Ancelotti, che per la trasferta di Milano non avrà a disposizione Marcelo: il terzino brasiliano è alle prese con un fastidio muscolare accusato nell'allenamento di lunedì. Fuori dai convocati anche Gareth Bale e Mendy, che non è ancora al massimo della condizione, con Alaba e Modric che non sono al top: entrambi tuttavia dovrebbero scendere in campo dal primo minuto.
Parlando di pericoli madrileni, i numeri offensivi del Real sono impressionanti. 13 gol nelle prime quattro uscite di campionato, una media di 3.25 a partita. Vinicius è certamente l’uomo più in forma (leggi qui il nostro focus sul brasiliano), ma anche Benzema e Hazard sono campioni in grado di decidere la partita da soli. Skriniar, De Vrij e Bastoni sono chiamati alla gara della vita da questo punto di vista. Le geometrie di Valverde e Modric sono un’altra arma di Ancelotti. L’Inter dovrà cercare di far correre il centrocampo blanco ininterrottamente per ridurne la qualità, il ruolo di Barella e Brozovic sarà fondamentale sotto questo aspetto.
Ma l'Inter dove può colpire? Il Real ha pochi punti deboli, ma qualcosa in difesa concede. Inzaghi può prepararla bene sugli esterni, dove Carvajal appare una certezza, ma Alaba potrebbe essersi abituato a giocare centrale negli ultimi mesi, e lasciare qualche distrazione al caso (o a Darmian/Dumfries). Ceduti Ramos e Varane, anche Nacho e Militão non sono cassaforti per la porta di Courtois: Lautaro e Dzeko dovranno sfruttare dialoghi nello stretto e sponde aree, specie il bosniaco. Se invece dovesse giocare Correa, il contropiede sarà un fucile da puntare il più possibile. Importante diventerebbe anche Calhanoglu, che ha sicuramente la qualità per scegliere il tempismo giusto in caso di giocata in ripartenza.
L’Inter viene da un periodo di forma tutto sommato positivo. Due vittorie nelle prime uscite di campionato contro Genoa (roboante 4-0) e Hellas Verona (1-3). Lascia un po’ di amaro in bocca il pari al Ferraris contro la Sampdoria, ma giustificabile tra problematiche legate alla condizione dei sudamericani, rientrati a Milano solo alcune ore prima, e l’infortunio di Bastoni. Anche il Real Madrid sta bene: 4-1 ad Alaves, pirotecnico 3-3 a Valencia contro il Levante, vittoria per 1-0 in casa del Betis e l’ultimo 5-2 rifilato al Celta Vigo. Di certo, Ancelotti non pare avere problemi offensivi. Primo posto in Liga, al momento, assieme a Valencia ed Atletico Madrid.
PROBABILI FORMAZIONI
INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.
REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Militão, Nacho, Alaba; Valverde, Casemiro, Modric; Hazard, Benzema, Vinicíus. Allenatore: Ancelotti.