Inter, guarda che Skriniar! Impegno e dedizione pagano sempre. Ne è la prova il difensore, costato 18 milioni più Caprari, e che ha iniziato alla grande la nuova stagione. Nella gara di Champions League contro il Real Madrid, è stato il leader della difesa nonostante la sconfitta. Il calciatore, anche vicino al gol nel primo tempo, si è fatto notare soprattutto per una chiusura decisiva su un tiro a rete di Vinicius. Il brasiliano è stato contenuto alla grande anche durante un'azione precedente.
Eppure lo slovacco ha dovuto faticare molto. Quando è arrivato all'Inter, il tecnico Luciano Spalletti lo ha subito posto al centro della difesa ma i problemi sono arrivati con l'ingaggio di Antonio Conte. Il tecnico leccese pur di impostare il suo collaudatissimo 3-5-2 decise di fare a meno di Skriniar durante la prima stagione, preferendogli Diego Godin e Danilo D'Ambrosio. La scelta fu molto criticata anche perché causò un calo drastico del valore del cartellino.
Nella stagione dello scudetto, però, il possente slovacco è ritornato al suo posto, nel 3-5-2 grazie all'impegno profuso negli allenamenti. Conte non ne ha fatto più a meno e lo ha utilizzato sempre per puntellare il reparto composto da De Vrij e Bastoni. Le ottime prestazioni hanno attirato i club di mezza Europa, che avrebbero speso decine di milioni per assicurarsene le prestazioni.
E' notizia di oggi, potete leggere qui i dettagli, un interesse del Chelsea sotto stretto consiglio di Lukaku. L'Inter, sebbene sia alletta la possibile plusvalenza, non ha assolutamente intenzione di venderlo perché è un elemento centrale del progetto e un possibile candidato alla fascia da capitano.
Skriniar ha dichiarato in molte occasione che vuole restare alla Pinetina e la notizia non fa altro che rasserenare i tifosi. I migliori osservatori sportivi hanno sempre confermato che è difficile trovare centrali forti. Il centrale dell'Inter si candida come uno dei difensori più forti del mondo. In una recente intervista a Sky Sport, l'attaccante della Sampdoria Ciccio Caputo ha confermato che il classe 1995 è davvero tosto. L'ex preparatore dei nerazzurri Julio Tous, diceva che De Vrij e Skriniar sono addirittura come un concerto dei Queen.