Esclusiva Id – ‘La Superlega? Ci farebbe perdere squadre importanti’
Sergio Pellissier, ex attaccante del Chievo Verona e fondatore oggi della Clivense, parla anche della crisi economica che ha colpito il calcio
“La Superlega? Non mi piace. C’è infatti il rischio di perdere squadre importanti”.
A parlare, in esclusiva per Interdipendenza, è Sergio Pellissier: l’ex attaccante simbolo del Chievo Verona e, oggi, fondatore e presidente della Clivense. Proprio la sua nuova società raccoglie il ‘sogno’ del Chievo Verona che, durante quest’estate, è stato estromesso dalla Serie B. La Clivense partirà dalla Terza Categoria e sfiderà società veronesi come il San Zeno e il Crazy Colombo. Co-fondatore è Enzo Zanin, storico portiere del Chievo degli anni '90
Pellissier si sofferma sul calcio duramente colpito dalla crisi economica innescata dalla pandemia da Covid19. “Bisogna iniziare a spendere meno. Bisogna limitare le spese. È normale – sottolinea – quando sei in difficoltà. Si devono compiere scelte azzeccate e senza strafare. Se puoi comprare un solo giocatore, compri un solo giocatore”.
Nei mesi scorsi, come possibile ‘cura’ all’attuale situazione del mondo pallonaro, era stato presentato il progetto (poi ritirato nello spazio di un amen) della Superlega. Pellissier non ha dubbi: “Non mi piace, perché – spiega in esclusiva a Interdipendenza – facendo così perderemmo squadre importanti. Se c'è qualcuno che fa incassi minori, ne farebbe ancora meno. La Superlega non aiuterebbe il calcio, ma aiuterebbe solo le squadre che parteciperebbero alla competizione“.