Inter, Dumfries si racconta: dall’infanzia all’esordio col Genoa
In un’intervista concessa al Matchday Programme pubblicato su inter.it, Denzel Dumfries ha svelato alcuni retroscena su se stesso.
L'Inter, con l'acquisto di Denzel Dumfries, questa estate si è aggiudicata un degno erede di Achraf Hakimi, con quest'ultimo che ha deciso di sposare il progetto del PSG. L'esterno olandese è arrivato dal PSV Eindhoven in un'operazione da 15 milioni di euro grazie anche alla mediazione di Mino Raiola.
Un colpo che, specialmente dopo l'ottimo Europeo svolto dallo stesso Dumfries, fa ben sperare in quel di Milano. Nel frattempo, il classe 1996 ha concesso un'intervista che è stata pubblicata sul Matchday Programme di Inter-Bologna disponibile sul sito ufficiale del club nerazzurro.
Dumfries, è partito col raccontare come si è approcciato al mondo del calcio: “Ho sempre desiderato giocare a calcio, è un sogno che ho sempre avuto sin da bambino. Quando mio cugino andava a giocare gli chiedevo sempre di portarmi con sé. Ho sempre lavorato per diventare un calciatore”.
Successivamente, il nuovo n°2 interista ha raccontato il suo esordio con la maglia della Nazionale e con la maglia nerazzurra: “La prima partita con l'Olanda? E' stata incredibile, ho esordito contro la Germania il 13 ottobre 2018 e vincemmo quella partita 3-0. E' stato un sogno che si è avverato, uno dei momento più belli della mia carriera. L'esordio con l'Inter (Inter-Genoa dello scorso 21 agosto terminata 4-0) è stato altrettanto indimenticabile, ero felice e pieno di entusiasmo. Tanti grandissimi calciatori hanno indossato questa maglia, ed essere l'undicesimo olandese della storia dell'Inter mi rende orgoglioso: mi fa piacere portare avanti questa tradizione”. Insomma, l'emozione di Dumfries nell'essere approdato all'Inter, si tocca quasi con mano.