Dumfries Inter, Di Marzio svela i retroscena che lo hanno portato a Milano

C'è davvero tanta pazienza e decisione dietro alla trattativa che ha portato Denzel Dumfries nella Milano nerazzurra, martiamo con ordine. La famiglia Zhang dopo aver patito la crisi pandemica indice un diktat che impone la riduzione dei costi con la possibilità di effettuare qualche cessione dolorosa. Per settimane si attendono offerte che non arrivano, fino a quando il PSG dell'emiro Nasser Al-Khelaifi non si fa avanti proponendo all'Inter un'offerta da 60 milioni di euro complessivi per il cartellino di Achraf Hakimi. Proposta che in Via della Liberazione accettano e per la quale scatta inevitabilmente il piano per sostituire il marocchino senza spendere cifre folli.

Di profili se ne vagliano diversi, da Nahitan Nandez del Cagliari ad Hector Bellerin dell'Arsenal, passando per Davide Zappacosta del Chelsea fino ad arrivare proprio a Dumfries, da sempre in cima alla lista dei possibili eredi di Hakimi. Se l'Inter oggi vanta di aver sostituito il classe 1998 in maniera piuttosto egregia, bisogna dare merito anche a Mino Raiola, agente che cura gli interessi del nuovo n°2 nerazzurro.

Stando a quanto svelato da Gianluca Di Marzio dagli studi di Sky Sport, l'Inter ha deciso di aspettare Dumfries fino all'ultimo poiché Raiola aveva già fatto sapere che il giocatore avrebbe lasciato il PSV Eindhoven e rifiutato la proposta di rinnovo di contratto. Una scelta, fino a questa momento, azzeccata.