“La mia società è in regola, Juventus e Inter no. Le norme del calcio italiano devono essere più trasparenti per tutti“.
Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, incendia la vigilia della partita contro i nerazzurri in programma domani sera, martedì 20 settembre, allo stadio Franchi. Il numero uno della Viola non le manda a dire durante l'intervista a 90* Minuto: “Il mio club paga gli stipendi regolarmente: non è possibile – sono le sue dichiarazioni riportate dal Corriere dello Sport di oggi, lunedì – che ogni sei mesi porti soldi in Italia per rientrare nell'indice di liquidità, mentre squadre come l'Inter, la Juventus ed altre non lo fanno. Quando i giocatori non vengono retribuiti c'è un senso di falsità come quando un arbitro non fa bene. L'ho detto anche alle istituzioni. Bisogna essere trasparenti, ognuno deve sapere chi è in regola e chi non lo è. Perché io devo esserlo e altri no? E gli stipendi devono essere tutti pagati“.
Commisso, durante il suo intervento a 90* Minuto, è stato come un fiume in piena: ha travolto 'tutto e tutti'. “Per quanto leggo sui giornali, vedo che le regole in merito agli indici di liquidità non sono state rispettate e non è giusto, dalla Juventus che ha 200 milioni di perdite, mentre altri, se non sbaglio l'Inter, sono a 150. Eppure – ha aggiunto il presidente della Fiorentina – non mi risulta che abbiano avuto delle penalizzazioni in classifica o sul mercato. Noi paghiamo tutto, non abbiamo debiti e i nostri calciatori sono stipendiati nei tempi previsti“.
L'intervista a Rocco Commisso, nelle prossime ore, (quasi) sicuramente farà molto discutere. Intanto una cosa è certa: ha incendiato la vigilia della partita fra Fiorentina e Inter di domani sera…