Forse la più grande sorpresa del pre-campionato nerazzurro, con prestazioni da grande e, ovviamente, anche tantissimi gol che lo hanno reso il capocannoniere dell’Inter durante la fase estiva di preparazione atletica. Martin Satriano, attaccante uruguayano classe 2001, si sta affacciando in questi mesi al calcio dei grandi, senza dimenticare quella che è stata la sua provenienza calcistica, con tanti obbiettivi futuri da realizzare – clicca qui per conoscere meglio questo giovane talento.
“Sono molto contento del presente che sto vivendo, per tutto quello che sto vivendo con l'Inter, condividendo questa esperienza con giocatori di altissimo livello”, ha detto Satriano ai microfoni di ESPN. “Per me vale molto e a volte non mi rendo conto di dove sono, ma è molto bello essere lì con giocatori come Vecino, Lautaro, Alexis, Kolarov, Perisic, indipendentemente dal fatto che giochi, è una grande esperienza. Cerco di imparare da tutti”.
Sul suo passaggio dal Nacional Montevideo fino a Milano ha detto: “Sono qui da un anno e mezzo. Quando sono arrivato sono passato alla Primavera. Ho giocato tre partite e lo stop è arrivato a causa della pandemia, ma quando abbiamo ripreso ho iniziato ad allenarmi con la Prima Squadra. L'ultima stagione l'ho giocata con la Primavera, ma facendo allenamenti con la prima squadra. È bello perché significa che sto facendo bene le cose, ma è una cosa che non metto in discussione, sono uruguaiano”.
Infine, un commento su quelle che sono le sue caratteristiche in campo: “Al Nacional ero più una seconda punta, ma ora mi sto abituando a stare più vicino alla porta e a giocare più di nove. In Italia si parla molto della parte tattica. All'inizio è stato difficile per me, ma mi sono adattato. Nella parte fisica anche il ritmo di gioco è molto diverso, nonostante io abbia sempre lavorato bene sotto quell'aspetto, oggi mi sento meglio”.