Inter, un calendario infuocato, un danno in arrivo e una domanda scomoda

Prosegue il cammino dei nerazzurri sotto la guida di Simone Inzaghi. Questa sera l'Inter sarà ospite della Fiorentina al Franchi.

Si tratta del 4 match in 10 giorni. Dopo la sosta per le nazionali infatti gli avversari sono stati, nell'ordine, Sampdoria, Real Madrid e Bologna. Ora, dopo il match di questa sera, ci sarà l'Atalanta (sabato) e lo Shakthar pochi giorni dopo, per la seconda gara del girone di Champions. A quel punto ci saranno altri tre giorni per riposare e poi di nuovo in campo, ma questa volta contro il Sassuolo. Insomma, dal 12 settembre fino al 3 ottobre, si è giocato e si giocherà ogni tre giorni (ben 7 partite). Un calendario di fuoco con ritmi serratissimi, che vedrà ua pausa solo quando i club lasceranno  di nuovo spazio alle nazionali.

Nessun riposo quindi per i giocatori. E il quesito va necessariamente posto. D'accordo che si parla di professionisti, ma non si tratta di uno stress eccessivo? La retorica che fa riferimento agli stipendi elevati trova poco terreno fertile, e appare soprattutto un modo per far diventare un falso problema una situazione che dal post pandemia in poi sta degenerando. Non si possono semplicemente chiudere gli occhi quando in gioco c'è soprattutto la salute dei calciatori. E il problema si ripercuote inevitabilmente anche sui club, costretti a stati di apprensione per i propri giocatori.

Il Covid ha falcidiato i bilanci di quasi tutte le società. Per questa ragione le varie dirigenze hanno dovuto fare attente valutazioni per ridurre gli investimenti ma al contempo rinforzare le rose. Vedere questo delicato equilibrio essere messo a repentaglio dalla variabile impazzita delle nazionali suscita inevitabilmente risentimento. Lo sa che Marotta, che ha sollevato la questione, ma lo sa anche l'Inter, che ha perso Bastoni per un match e ha rischiato di perdere anche Sensi. Ora sarà curioso (nel senso amaro del termine) vedere cosa accadrà dopo la prossima sosta. Grazie alla decisione del Conmebol le sqaudre sudamericane giocheranno il 7-10-14 ottobre. Piccolo dettaglio: i nerazzurri hanno in programma il match contro la Lazio sabato 16 ottobre. Un danno grave per il club, che si inserisce all'interno di un sistema più ampio e probabilmente rivedibile, dove le Tv sembrano dettare le regole a discapito di ogni possibile conseguenza.