L'Inter sbanca per 3-1 il Franchi, torna momentaneamente in testa alla classifica e conferma l'impronta di gioco di Simone Inzaghi. Questo è un primo riassunto della gara di ieri, martedì 21 settembre, contro la Fiorentina (qui potete rivivere le emozioni del match).
La vittoria contro la squadra di Italiano, in termini numerici, dice però altro. Il secondo riassunto è quello che, ora, permette ai tifosi di sognare in grande. Come fa notare il Corriere dello Sport in edicola oggi, infatti, i nerazzurri hanno tagliato tre record. Il primo: sono arrivati alla vittoria numero 1.500 in Serie A. E poi: segnano in campionato da 24 gare di fila. Infine: da dieci partite siglano almeno due gol. Già, l'attacco. Finito (incredibilmente?) sotto accusa dopo la sconfitta contro il Real Madrid, è proprio il reparto – dati alla mano – che sta girando a mille all'ora. E lo fa grazie soprattutto a un giocatore in particolare, Edin Dzeko. “Ha cambiato tutto” scrive infatti Alessandro Barbano nella sua analisi. Come ha fatto il Cigno di Sarajevo? “Con due invenzioni pescate dal repertorio dei suoi colpi proibiti. Che decidono la gara“. Alla fine, al Franchi, secondo il quotidiano sprortivo ha avuto anche la meglio “la personalità dei campioni d'Italia“.
Già, i campioni d'Italia… La stessa formazione che, in estate, ha salutato Romelu Lukaku e Achraf Hakimi: due pedine simbolo dello scudetto conquistato da Antonio Conte. “Non ci siamo fatti abbattere e abbiamo preso calciatori importanti e funzionali. Si parlava meno di Inter da Scudetto, ma noi non abbiamo smesso di lavorare e adesso dobbiamo continuare così” ha detto Simone Inzaghi durante la conferenza stampa al termine dell'incontro (qui potete trovare l'intervista integrale). Ma dove può arrivare quest'Inter? Il Corriere dello Sport, nell'analisi dell'incontro a firma di Andrea Ramazzotti, esce allo scoperto: “Con un attacco così si può sognare la seconda stella“.