Malore di Eriksen: parla Simon Kjaer. Le sue parole da brividi
Dopo il drammatico episodio agli Europei, il giocatore del Milan, intervistato dalla Sport Bild, torna ancora sull’accaduto
Sembra passato tantissimo tempo da quel terribile malore in campo, durante la partita d'esordio degli Europei, accorso al centrocampista dell'Inter e della nazionale danese, Christian Eriksen.
Un evento che ha molto segnato il mondo del calcio in generale e, soprattutto, i propri compagni di squadra. Tra questi, il connazionale e difensore del Milan, Simon Kjaer, che grazie alla sua lucidità, ha permesso di prestare i primi soccorsi in campo che, poi, hanno salvato la vita allo stesso Eriksen.Ai microfoni della Sport Bild, Kjaer ha parlato delle sensazioni e di cosa ha provato in quei momenti. Ecco le sue parole: “C'è un giorno, forse due, in cui non ci penso. Non più. È diventato parte di noi. Quando c'è stata la partita contro la Scozia per le qualificazioni ai Mondiali, siamo entrati al Parkenstadion in circostanze normali, ma poi sono riaffiorati i brutti ricordi. Ho dovuto procedere passo dopo passo. Prima durante il riscaldamento, poi durante l'esecuzione, poi con l'inno – tutto mi ha scioccato un po' personalmente. Ma quando abbiamo iniziato a giocare, la sensazione era simile a quella che abbiamo visto contro Belgio e Russia agli Europei: in questo stadio ti sentirai al sicuro e protetto come in nessun'altra parte del mondo”.
E a chi dice se Eriksen possa tornare di nuovo in campo, Kjaer risponde: “L'ho detto centinaia di volte e lo dirò altre centinaia di volte: l'unica cosa che conta è che Christian stia bene. Tutto il resto non è importante per me”.