Dusan Vlahovic contro l'Inter ieri sera ha giocato una delle sue peggiori partite, anche stando ai numeri e ai dati del report partita di Wyscout, con la maglia viola.
Un misero 0.11 expected goals per la punta serba, che ha messo insieme solo 44 azioni di cui il 39% andate a buon fine (17): uno score decisamente “povero” per il bomber classe 2000 che ha tirato due volte di cui una in porta. 17 passaggi, 13 riusciti, ha tentato 1 solo dribbling fallito. Davvero male anche nei duelli: solo il 13% vinti, 2 su 15, con ben 10 palle perse di cui 3 nella metà campo sua, della Fiorentina, e solo 2 recuperate. In area avversaria ha toccato la palla soltanto 3 volte: il dato dei duelli offensivi, poi, 1 solo vinto su 11, racconta da solo una gara complicatissima, dove ha effettuato solo 2 passaggi in avanti, 3 laterali e 7 retropassaggi e nient'altro.
Merito sicuramente della retroguardia di Inzaghi: Skriniar, De Vrij e Bastoni hanno probabilmente messo insieme una prova complessiva sottovalutata. Non era di certo facile arginare la qualità viola. Nelle occasioni in cui questo compito è stato svolto – dai tre – meno bene, ci ha poi pensato un miracoloso Handanovic a murare ogni velleità offensiva degli avversari.