Inter-Atalanta: i problemi di Inzaghi, le armi di Gasperini
L’analisi tattica della partita di domani (sabato): Gosens spinge molto, ma lascerà campo. Attenzione ai piazzati per entrambe le squadre
Dopo la bella vittoria di Firenze, l’Inter torna subito a respirare i piani alti nel big match del sesto turno di Serie A contro l’Atalanta del grande ex, Gianpiero Gasperini.
Simone Inzaghi difficilmente recupererà Joaquin Correa e anche Arturo Vidal sarà ancora out (leggi qui gli aggiornamenti). Problemi non da poco specie in vista dell'impegno di Champions League contro lo Shaktar di De Zerbi. C'è poi qualche dubbio sulle fasce per l’ex tecnico della Lazio, che può riproporre Federico Dimarco sulla sinistra dopo la panchina contro i Viola. La Dea dovrà ancora fare i conti con l’assenza di Luis Muriel. Demiral pronto a tornare in panchina per l’affidabilità di Palomino e Djimsiti; Zappacosta ci prova sulla destra, ma è favorito Maehle.
L’Atalanta è una squadra più che consolidata, che ha ormai metabolizzato l’addio del Papu Gomez dello scorso gennaio. Il classico modulo di Gasperini, 3-4-1-2, ha visto il rinforzo sulle fasce con l’arrivo di Zappacosta, subito protagonista. Davanti il pericolo pubblico numero uno sarà Duvan Zapata pronto a trascinare il carro: il mancino di Ruslan Malinovskyi è sempre un’arma affilatissima. E occhio anche sui piazzati. Calci da fermo che possono evidenziare la fisicità della Dea, da sempre pericolosissima con i suoi centrali, molto abili a saltare. Djimsiti, forse, il più temibile. Ultimo nome da cerchiare in rosso è il terzino goleador, Robin Gosens (leggi qui il retroscena di mercato legato all'Inter). Il tedesco si è sbloccato contro il Sassuolo, i suoi inserimenti saranno costanti e diabolici. Occhio, dunque, all’esterno di Gasperini.
Proprio sulla fascia di Gosens potrà provare a spingere l’Inter, dove Dumfries (o Darmian) potranno provare a sfruttare le zone di campo lasciate alle spalle del tedesco, che spingerà molto. Dzeko può far bene nel lavoro fisico con Palomino, Lautaro dovrà essere bravo a duettare col bosniaco e sfruttare al massimo le palle gol che gli capiteranno tra i piedi. L’Inter avrà superiorità a centrocampo, dove Hakan Calhanoglu deve necessariamente ritrovare la qualità vista all’esordio col Genoa. Il turco, incostante e talvolta indolente, deve tornare a suonare la carica col suo destro. Anche per l’Inter, così come per gli orobici, i calci da fermo saranno infine un’arma. Skriniar è già partito fortissimo, ma anche Bastoni e De Vrij possono far male da torri.
Entrambe le formazioni stanno bene. L’Inter ha ottenuto 4 vittorie (Genoa, Hellas, Bologna e Fiorentina) e il pari con la Samp in questo inizio di stagione. L’Atalanta viene da due vittorie consecutive, entrambe di misura contro Salernitana e Sassuolo. All’esordio sbancò Torino, poi la frenata contro Bologna (0-0) e Fiorentina (1-2), entrambe in casa.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries (Darmian), Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic (Dimarco); Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi
Atalanta (3-4-2-1): Musso; Toloi, Palomino, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina, Malinovskyi; Duvan Zapata. Allenatore: Gasperini