Inter, l’allarme della Gazzetta: nuovi guai in Cina, Suning trema
La ricostruzione del quotidiano: in crisi Evergrande, colosso legato anche alla famiglia Zhang. Ora la gestione del debito è difficilissima
Inter, i guai in Cina potrebbero riflettersi sui programmi di Suning. La Gazzetta dello Sport torna oggi sulla situazione finanziaria della proprietà nerazzurra. E lo fa attraverso la crisi di Evergrande, colosso immobiliare cinese, che potrebbe produrre effetti a cascata sull'economia orientale e sui programmi della famiglia Zhang. “L'hanno definita la versione cinese del crac Lehman Brothers che travolse la finanza e l’economia Usa nel 2008. Di certo, i guai di Evergrande sono un’ulteriore preoccupazione per la famiglia Zhang”, rimarca oggi il quotidiano.
Ma qual è il legame fra Suning e Evergrande? “La famiglia Zhang nel 2017 ha anticipato a Evergrande 20 miliardi di yuan (2,6 miliardi di euro) sottoscrivendo azioni di Evergrande Real Estate. Quei titoli valgono ora l’80% in meno: un investimento andato in fumo”. Sempre stando alla ricostruzione del giornale, il dato è rilevante “in nome di una rete di relazioni che negli anni ruggenti della crescita cinese è stata alla base dell’avanzata di una élite di capitani d’industria, tra cui Zhang Jindong e Xu Jiayin, fondatore di Evergrande”.
Evergrande, non a caso, circolava come possibile futuro main sponsor nerazzurro.
Stando ancora al quotidiano, “i massicci investimenti tesi a diversificare le attività e ad espandere all’estero il gruppo di Nanchino hanno finito per rendere difficilissima, se non impossibile, la gestione del debito per la famiglia Zhang, anche a causa dell’emergenza coronavirus. Non è un caso se, a un certo punto, si sia arrestato il flusso di capitali verso le casse dell’Inter”.
Nuove indiscrezioni che si intersecano in uno scenario già ricco di iniziative. Nelle scorse ore, del resto, è arrivata la notizia bomba ('Puntiamo al controllo della società', clicca qui per i dettagli).