L'Inter di Simone Inzaghi, dopo sei giornate di Serie A, va più forte rispetto a quella di Antonio Conte. Questo almeno stando ai numeri. L'anno scorso i nerazzurri si presentavano infatti alla 7^ di campionato, in trasferta contro l'Atalanta, con tre vittorie (Benevento, Fiorentina e Genoa), due pareggi (a Roma proprio con la Lazio di Inzaghi e a San Siro col Parma) e una sconfitta nel derby d'andata. Totale: 11 punti sui 18 potenziali.
Meno, dunque, in confronto alla squadra di Inzaghi che, alla 7^ di A sul campo del Sassuolo, si presenterà intanto da imbattuta con 14 punti in graduatoria, grazie ai quattro successi ottenuti contro Genoa, Verona, Bologna e Fiorentina, e ai due pari con Sampdoria e Atalanta. Inoltre, la nuova Inter va in rete con più frequenza rispetto a quella targata Lukaku (20 gol fatti contro 15) e, addirittura, ne subisce pure pochi (7 reti subite contro 10).
Si è pure ridotta, anche se minimamente, la distanza dalla vetta che dopo sei gare dello scorso torneo era presidiata dal Milan a quota 16 punti e che, adesso, vede il Napoli sul trono, capace solo di vincere. Anche qui, c'è un piccolo miglioramento. Insomma, l'attuale Inter è stata ritenuta meno esplosiva e probabilmente forte rispetto a quella precedente. Ma c'è da star sereni sul fatto che Inzaghi sarà lì a giocarsela. Fino alla fine.