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L’Inter non sfonda il muro ucraino. Pyatov salva De Zerbi

Rubrica ideata e curata dall’agente Fifa Sabatino Durante e dal giornalista Raffaele Garinella

Shakhtar-Inter 0-0

De Zerbi se la gioca con il possesso. Mantenendo il controllo del pallone impedisce all'Inter di sfondare. Nonostante questo accorgimento, le occasioni migliori sono a tinte nerazzurre. Nitida quelle capitata a Dzeko, più facile da sbagliare, mentre è bravo Pyatov a salvare su Correa e De Vrji. Quando non ci arriva l'estremo difensore arancio nero, è la traversa a salvare i padroni di casa. Ne viene fuori un pari che lascia un po' di amaro in bocca soprattutto all'Inter.  

 

Primo tempo. Inzaghi cambia rispetto alla partita di campionato contro l'Atalanta ed inserisce dal primo minuto Dumfries, Dimarco e Vecino. Partono meglio i padroni di casa, vicini al gol con una conclusione di Solomon che si spegne sul fondo. Lo Shakhtar perde Traore per un brutto infortunio dopo nove minuti. De Zerbi è costretto ad una prima sostituzione ed inserisce Tete. Poco dopo è l'Inter che va vicinissima al vantaggio con una clamorosa occasione creata dall'estro di Barella. La traversa nega al tiro a giro del centrocampista nerazzurro di finire in rete. Dopo venti minuti l'Inter prende le misure allo Shakhtar e mantiene un buon possesso palla. Non particolarmente aggressivo, certamente non continuo per intensità ma abbastanza per arrecare pericoli alla porta arancio nera. Sugli sviluppi di un corner, Dzeko riceve palla da Vecino, abile nel prolungare la traiettoria del pallone, ma ad un metro dalla porta calcia in curva. Si va al riposo senza altri sussulti. 

 

Secondo tempo. L'Inter disputa una prima parte di ripresa abbastanza apatica. Completamente sfilacciata nella manovra, timorosa in fase di non possesso, l'undici di Inzaghi rischia di capitolare. Skriniar è provvidenziale deviando in corner una conclusione ravvicinata di Pedrinho. Il mister nerazzurro correre ai ripari e sostituisce gli spenti Brozovic e Dzeko con Calhanoglu e Correa. Barella si abbassa per agire da regista. Lo Shakhtar si lascia preferire per il possesso palla ma sono ancora nerazzurre le occasioni migliori. Tutto si sviluppa negli ultimi cinque minuti di gioco. La prima capita a Correa, ma è tempestiva la risposta di Pyatov che si allunga e devia in calcio d'angolo il tiro a giro del Tucu. Dal corner seguente è ancora Pyatov a sventare il pericolo e a smanacciare il colpo di testa a botta sicura di De Vrji. Peccato perché con maggiore decisione i nerazzurri avrebbero potuto conquistare l'intera posta. La strada è comunque lunga e nulla è deciso.

Il simpatico buffetto. Palma del migliore in campo a Skriniar. Il difensore slovacco legge bene ogni intervento ed appare deciso e pulito. Semplicemente insuperabile. 

Le rasoiate. Dzeko ha fallito una clamorosa occasione. Da un calciatore dotato di classe e fiuto per il gol, errori del genere sono difficili da accettare. Capita anche ai migliori e sicuramente si rifarà. Male anche Brozovic. Quando la sua regia si opacizza, cala il sipario sulla manovra nerazzurra.