Berardi & Raspadori: stelle neroverdi, cuori nerazzurri. -3 al Sassuolo
Sia Giacomo Raspadori che Domenico Berardi non hanno mai nascosto la loro fede interista. Tra tre giorni Sassuolo-Inter: emozioni in arrivo
Forse parliamo dell'attaccante emergente del momento. Il presente del Sassuolo, futuro della nostra Nazionale. E, forse, anche il futuro della “sua” Inter. Sì, perché Giacomo Raspadori non ha mai nascosto la sua “simpatia” per i nerazzurri e i nerazzurri, anche in questa difficile estate, non hanno nascosto l'interesse per lui. E c'è da giurarci, con Marotta e Ausilio ci riproveranno già dalla prossima stagione. Tuttavia, per ora, Raspadori non ha mai preso seriamente in considerazione di lasciare l'Emilia perché il suo percorso di crescere richiede ancora tempo e pazienza: “Mai pensato di andare via, mai avuti dubbi” ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport alcune settimane fa.
Giovane con le idee chiare e valori forti. Feroce in campo, schietto e sincero fuori. E, allora, quando in estate sentiva il suo nome accostato a quello della “sua” Inter, cosa gli passava per la testa? “Sarei bugiardo se dicessi che non mi faceva piacere. Ho fatto un percorso in crescendo, è normale voler crescere ancora. Ma c’è il momento giusto per ogni ambizione”. Maturo, nonostante la sua giovanissima età.
Tra tre giorni, il Sassuolo ospiterà proprio l'Inter e per Raspadori sarà certamente un'emozione, ancora una volta. Lui come Domenico Berardi, l'altra stella dei neroverdi dal cuore… Nerazzurro. Anche Mimmo non ha mai nascosto sua fede calcistica: “Sono nato con il cuore nerazzurro perché certe cose i genitori le passano ai figli e vinse la fede di papà Luigi e di mio fratello Francesco, non quella di mamma Maria che tifa Juve. Da bambino mi riempì gli occhi Ronaldo il Fenomeno, a 15 anni toccò a Milito: la sera di Madrid presi la mia bandiera e andai con gli amici a festeggiare”, le sue parole di quattro anni fa alla Gazzetta.
Berardi e Raspadori, interisti dalla nascita, attesi dalla partita – emotivamente – più importante dell'anno. -3 a Sassuolo-Inter.