Rocco Commisso e Dusan Vlahovic: un rapporto che rischia di essere compromesso. A margine della cerimonia per il premio Nereo Rocco, il presidente della Fiorentina si è detto spazientito dal comportamento dell'attaccante serbo e del suo agente per ciò che concerne il rinnovo del contratto, la cui trattativa si sta prolungando da tanto tempo. Ecco che, proprio per questo motivo, Commisso non le ha mandate a dire a Vlahovic chiedendo rispetto.
Ecco le sue parole riportatate da parte del sito Calciomercato.com: “È da mesi che lavoriamo a questo affare, non mi sento di sbilanciarmi. Sono uscite cose che non esistono. Dusan mi dice di parlare col procuratore, il procuratore di parlare con Dusan. Qui a Firenze siamo professionisti e facciamo le cose sul serio, allora il procuratore venga qui e tratti per il suo giocatore, che vogliamo rendere il più pagato della storia della Fiorentina”.
Commisso, poi, ha aggiunto: “Io l'ho detto al ragazzo, si sta prendendo un grande rischio: 40 milioni lordi per un contratto di 5 anni, ma scherziamo? Io prendevo 10mila dollari all'anno, duecento volte meno… Tutta questa storia mi sta infastidendo: la Fiorentina non è solo Vlahovic c'è il gruppo e c'è qualcuno che cerca di distrarlo. Io ho chiesto di lasciar stare il ragazzo prima della pausa Nazionali, ma dopo non è ancora successo nulla. Spero che Dusan e il suo entourage rispettino i tifosi, la città e Rocco”.
Ricordiamo che, durante la scorsa estate, Vlahovic era stato associato a molti grandi club tra cui l'Atletico Madrid, che poi, vista la resistenza di Commisso, ha virato su Griezmann, e anche l'Inter, che dopo la cessione di Lukaku non ha avuto la possibilità di spendere quanto ricavato. Una storia che sta diventando un vero e proprio braccio di ferro e che, di fatto, potrebbe continuare ancora.