Contro il Sassuolo, molto probabilmente, l'Inter rivoluzionerà le fasce. E spera di ritrovare in campo anche Arturo Vidal.
La gara di sabato a Reggio Emilia (fischio d'inizio ore 20.45) sarà lo spartiacque di quest'inizio di stagione. Complice anche gli scontri diretti in programma in Serie A – ci saranno Torino-Juventus, Fiorentina-Napoli e Milan-Atalanta – una vittoria potrebbe essere 'pesantissima'. Dopo la sosta delle nazionali, poi, il calendario per la squadra di Simone Inzaghi sarà 'di fuoco'. Sabato 16 ottobre ci sarà la trasferta di Roma contro la Lazio e inizierà un altro tour de force: la partita decisiva in Champions League contro lo Sheriff – che non è in Coppa dei Campioni 'per caso' come vi spieghiamo in questo articolo – poi la Juventus, l'Empoli, l'Udinese, il ritorno contro i moldavi e il derby con il Milan del 7 novembre.
Per questo motivo il tecnico sa di non poter fallire l'appuntamento del Mapei Stadium. “Oltre a Chiristian Eriksen, l’unico indisponibile resta Stefano Sensi. Probabile – anticipa La Gazzetta dello Sport – che contro la squadra di Dionisi, Inzaghi riproponga dal 1’ Darmian e Perisic, mentre in mediana resta da assegnare una maglia per completare il reparto con Barella e Brozovic. Calhanoglu, in panchina in Coppa, sembra favorito su Vecino”. Attenzione, poi, alla situazione di Arturo Vidal. Il cileno, martedì sera a Kiev, si era scaldato per entrare e sabato “giocherà almeno uno spezzone – anticipa il quotidiano sportivo – In attacco si giocano due maglie Correa, Dzeko e Lautaro. Nell’unica uscita da titolare, contro il Bologna, il Tucu si era infortunato quasi subito. Il bis potrebbe arrivare in Emilia”.
Insomma: Sassuolo-Inter è la prima decisiva partita di campionato in quest'inizio di stagione. Vincere significherebbe riportare la serenità al 100%. D'altronde il bilancio in Champions League – qui trovate l'analisi – non è dei migliori. E lo spettro di una nuova eliminazione pare già aleggiare sull'Inter.