Home » Sassuolo-Inter: Dionisi ‘senza paura’. Davanti il ‘sogno’ Raspadori

Sassuolo-Inter: Dionisi ‘senza paura’. Davanti il ‘sogno’ Raspadori

Inzaghi pensa di rilanciare Calhanoglu e cambiare qualcosa sulle fasce. Toljan sarà  out nel Sassuolo, davanti Giacomo Raspadori

L'Inter affronterà domani, sabato 2 ottobre (fischio d'inizio ore 20.45), il Sassuolo di Alessio Dionisi.

Simone Inzaghi cambierà qualcosa rispetto all’ultimo match di Champions League, specie sulle fasce e a centrocampo. In mezzo tornerà Hakan CalhanogluQui potete trovare le ultime di formazione. Dionisi deve invece sciogliere il dubbio Jeremy Toljan, che potrebbe non essere della partita; al suo posto Muldur. Davanti solita staffetta Raspadori-Scamacca, col primo ancora una volta favorito per giocare dal 1’. Consigli, allenatosi a parte tutta la settimana, è recuperato.

Il Sassuolo di Dionisi si schiera con un 4-2-3-1, modulo sfrontato che rispecchia l’indole del suo allenatore. Rispetto all’era De Zerbi, che si affidava molto al possesso palla (l’anno scorso era la terza squadra del campionato col 59%), l’ex tecnico dell’Empoli punta molto sulle ripartenze in verticale. Djuricic è sicuramente il più ricercato dai giocatori del Sassuolo in zona offensiva, aiutato dai due esterni (Berardi a destra e Boga a sinistra); il 10 serbo è molto bravo a smistare sulle fasce (meno in fase realizzativa), con Berardi che è sempre molto vicino all’area di rigore ed è dotato di un gran sinistro. Anche Raspadori sembra un giocatore perfetto per il gioco di Dionisi. Abilissimo nello stretto e molto rapido in profondità, può accendere il match: occhio, perché alle big ha spesso fatto male. Lui, cuore interista come Berardi, è certamente il più pericoloso. E su Giacomo Raspadori, oggi, è uscito un clamoroso retroscena di mercato che riguarda l'Inter: potete leggerlo qui

Uno dei limiti del Sassuolo è che ha spesso solo due linee di copertura, visto che gli attaccanti non rientrano sempre efficacemente. Quindi l’Inter dovrà essere abile ad eludere proprio la prima linea di copertura, composta dai due mediani: in tal modo la difesa neroverde rischia di andare in difficoltà. Calhanoglu, dotato di un ottimo palleggio, sembra il giocatore più adatto a svolgere questo compito. Anche sugli esterni gli emiliani possono andare in difficoltà, specie se nel secondo tempo dovessero entrare Dumfries e Dimarco, in grado di creare scompiglio con la loro deliziosa ed esplosiva velocità. Questi, dunque, i punti dove l’Inter può far male.

Il Sassuolo viene da un periodo non particolarmente brillante: “solo” 7 punti in 6 partite, frutto della vittoria a Verona all’esordio e dell’ultima affermazione in extremis in casa contro la Salernitana. In mezzo, il pareggio contro la Sampdoria a reti bianche e le sconfitte contro Torino, Roma ed Atalanta. L’Inter sta meglio, anche se nell’ultimo mese ha faticato a vincere. I pareggi contro Samp e Atalanta hanno danneggiato l’ottimo percorso di Inzaghi, che ha ottenuto i 3 punti nelle restanti gare contro Genoa, Verona, Bologna e Fiorentina.

Probabili formazioni

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Muldur, Ferrari, Chiriches, Rogerio; Frattesi, M.Lopez; Berardi, Djuricic, Boga; Raspadori. All: Dionisi

Inter (3-5-2): Handanovic; De Vrij, Skriniar, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Dzeko, Lautaro Martinez. All: Inzaghi