Ufficiale – Il Sassuolo ammette: ‘L’Inter ha chiesto Raspadori’
L’ad Giovanni Carnevali esce allo scoperto in un’intervista con il Corriere dello Sport: ‘Costa 40 milioni? Il suo valore è destinato a crescere’
Inter, leggi le parole di Giovanni Carnevali (ad del Sassuolo): “Marotta mi ha chiesto sia Raspadori sia Scamacca”.
È il cuore dell'intervista esclusiva del dirigente neroverde al Corriere dello Sport in edicola oggi, venerdì 1 ottobre. “Beppe – dice Carnevali – è uno che ci vede lungo”. Il dirigente neroverde spiega come il piano del Sassuolo sia quello di “puntare sui giovani ed è per questo che abbiamo ceduto Caputo (passato nell'ultimo giorno di mercato alla Sampdoria, ndr): adesso Raspadori e Scamacca avranno la possibilità di mettersi in mostra. Il nostro club – si legge nell'intervista firmata da Andrea Ramazzotti – non ha bisogno di vendere a tutti i costi e facciamo determinate operazioni solo quando lo riteniamo opportuno, tenendo conto anche e soprattutto del bene dei ragazzi”.
Ramazzotti, da ottimo cronista, stuzzica Carnevali sul futuro di Raspadori che, secondo i molti, potrebbe essere proprio all'Inter grazie a una ipotetica 'corsia preferenziale' di Marotta. Motivo? La decennale amicizia fra Marotta, appunto, e Carnevali. “Chi lo pensa – risponde l'ad del Sassuolo – commette un grande errore. Siamo due professionisti e vogliamo il bene delle rispettive società. Ecco perché tra noi diverse trattative in passato sono state complicate: alcune le abbiamo chiuse altre no. È un amico, ma anche una persona intelligente e conosce le leggi del calcio”.
Quale potrebbe essere dunque il futuro di Raspadori? Carnevali prima sottolinea l'intenzione del Sassuolo di tenerlo il più possibile e poi ammette che oltre all'Inter altre società sono interessante all'attaccante della Nazionale. Già, la Nazionale. Un ulteriore palcoscenico dove Raspadori potrà brillare e farsi apprezzare ancora di più dai top club d'Europa. Quanto vale dunque il gioiello del Sassuolo? Qualcuno parla di una cifra molto vicina ai 40 milioni di euro. “Non puoi dare un valore a un ragazzo del 2000 che è reduce dalla prima stagione importante – sottolinea Carnevali nell'intervista al Corriere dello Sport -. Il prezzo, in casi come questi, lo fanno le grandi società che te lo richiedono”.