Finisce 0-1 per la Juventus il derby della Mole.
Una partita dai due volti, quella dello Stadio Olimpico di Torino, con un primo tempo targato granata e il secondo più a tinte bianconere. La squadra di Ivan Juric che, a parte i primissimi minuti di partita, domina in lungo e in largo la prima frazione di gioco, non consentendo alla Juventus di oltrepassare la metà campo, ma di restare chiusa dietro. Dal loro, i ragazzi di Massimiliano Allegri, sono riusciti a difendersi con ordine subendo la presenza territoriale dei granata, ma senza soffrire particolari conclusioni, se non un tiro di Mandragora dalla distanza.
Nel secondo tempo il Torino è sembrato essere calato dal punto di vista fisico e la Juventus è riuscita man mano a guadagnare campo, anche grazie all’imprevedibilità del neo entrato Juan Cuadrado che ha permesso alla Juventus di giocare con il falso nove e di non dare punti di riferimento ai difensori del Torino. A 5 minuti dal termine della gara, l’errore del terzetto difensivo di Juric che, sulla giocata di Chiesa, lascia troppo spazio a Locatelli che può concludere indisturbato a rete, battendo Milinkovic-Savic.
La Juventus, dopo un inizio choc, sembra aver rialzato la china e sta riprendendo la marcia vincente. Molto rammarico per il Torino che, pur avendo giocato un’ottima partita, ha avuto un reparto avanzato con le polveri bagnate. Allegri può sorridere, dunque, e dopo la fondamentale vittoria in Champions League, ottiene un grande successo nel derby anche se in sofferenza. La teoria del ‘corto muso’ sembra aver ripreso i suoi effetti in casa bianconera.